Gazzetta di Modena

MODENA. Quella con la Juve Stabia potrebbe essere stata la partita della svolta per Fabio Abiuso. Fin qui, era stato un avvio di stagione complicato per l’attaccante nato a Sassuolo.

Troppi gli errori sottoporta, oltre che a mostrare una condizione non ancora al top. Nell’ultima partita, però, Abiuso ha cambiato decisamente marcia, risultando decisivo oltre che uno dei migliori in campo. La punta, infatti, è riuscita a fare praticamente reparto da sola, prima lavorando molto bene il pallone, da cui è nato il rigore guadagnato da Bozhanaj. Poi, non contento, ha trovato il suo primo gol stagionale, colpendo quasi con la faccia una punizione perfetta di Palumbo, infilando il pallone alle spalle di Thiam. Un gol da centravanti vero, che fanno salire a 6 le reti realizzate con la maglia canarina. E il Modena aveva bisogno di ritrovare il vero Abiuso, quello ammirato nella seconda parte della scorsa stagione. Soprattutto in questo momento, con Pedro Mendes uscito per infortunio con la Juve Stabia, Gliozzi e Defrel non ancora al meglio della loro forma. Dunque, i canarini si devono aggrappare per forza alle larghe spalle dell'attaccante classe 2003. E lui ha già dimostrato di non temere affatto la pressione. Basti pensare al derby casalingo dello scorso gennaio con il Parma capolista, quando fu lanciato a sorpresa titolare, e lui rispose presente, realizzando il gol del raddoppio. Anche con la Juve Stabia, Abiuso è stato schierato dal primo minuto, in questo nuovo modulo che ronzava da tempo nelle mente di mister Bisoli, e che potrebbe esaltare le caratteristiche della punta. Con il 4-2-3-1, infatti, il Modena attacca con più continuità sulle fasce, l’ideale per una punta fisica, d’area di rigore e brava nei colpi di testa come il prodotto delle giovanili canarine. In passato, Abiuso ha dimostrato di sapersi adattare a qualsiasi situazione di gioco o modulo, giocando a fianco ad un'altra punta, con uno o due trequartisti alle spalle. Facendo reparto da solo, però, il classe 2003 può crescere ulteriormente, smistando il pallone di testa, facendo salire la squadra, e cercare di sfruttare gli inserimenti dei compagni. Con la Sampdoria, dunque, quasi certamente toccherà nuovamente ad Abiuso guidare il reparto offensivo canarino, e la punta ha un conto in sospeso con i doriani. Nella sfida della passata stagione al Braglia, l’attaccante rimediò uno sciocco cartellino rosso per proteste. In seguito, Abiuso ammise che grazie a quella espulsione imparò tanto, soprattutto come comportarsi in B. Fra una settimana, ci sarà la rivincita.

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