Gliozzi: «Dico grazie al Sassuolo, ma ora mi gioco tutto con il Modena»
L’attaccante gialloblù: «Sto bene come non sono mai stato in questi mesi. Le critiche? Cerco di tenerle il più lontane possibile per dare il massimo»
MODENA. Ettore G liozzi non giocava una partita dallo scorso 27 agosto, il pareggio con il Frosinone. Poi il riacutizzarsi di un problema al polpaccio gli ha fatto saltare cinque gare. Ora è tornato, e con il Palermo è stato subito decisivo.
Gliozzi, com’è stato tornare in campo dopo un lungo periodo di stop?
«Era importante rientrare per cercare di dare una mano alla squadra. Purtroppo è da quando sono arrivato l’anno scorso che non riesco ad avere continuità di allenamento, per stare bene, che per me è fondamentale. Sabato sono tornato in campo, con due sedute alle spalle, dopo un mese in cui ho avuto problemi vari al polpaccio. È andata bene, mi è piaciuto anche il ruolo dietro alla punta. Spero di poter continuare senza avere altri problemi che limitano la continuità, anche dal punto di vista mentale».
Come si sente?
«Adesso sto bene, devo solo ritrovare la giusta condizione, che può arrivare solo continuando a lavorare».
Arriva al derby con il Sassuolo con una buona condizione, vuole dimostrare qualcosa alla sua ex squadra?
«Il Sassuolo mi ha dato tanto. È la prima squadra che ha creduto in me quando ero ragazzino, e mi ha lanciato nel mondo dei grandi e dei professionisti».
Il gol con il Palermo ha messo a tacere qualche critica arrivata nei suoi confronti da parte dei tifosi…
«Non leggo i social, perché sono fatto così. Non mi piace farmi condizionare, e so quanto valgo. In questi mesi non sono riuscito a dimostrare quello che posso fare, per via di una serie di motivi. Sono convinto che appena riuscirò a trovare quella continuità negli allenamenti e quella condizione giusta, allora andrà meglio. È anche una questione mentale, perché quando hai la testa libera, allora tutto viene di conseguenza. Sabato ho avuto questa sensazione, la stessa avuta in ritiro e appena arrivato a Modena lo scorso anno. Poi purtroppo ho avuto sempre problemi al polpaccio, anche quest’estate, che ho saltato metà ritiro, che per me era importante fare. Ora la cosa più importante è cercare di non avere più intoppi durante il percorso, perché per il resto sono molto fiducioso».
Come ha gestito dal punto di vista mentale il periodo appena passato?
«Sono sempre stato vicino alla squadra, perché credo che la compattezza del gruppo sia un fattore chiave per provare a vincere. Sono sincero, facevo fatica a guardare le partite, perché mi dispiaceva non poter dare una mano. Ma sono sempre stato con i ragazzi, e ho fatto di tutto per recuperare il prima possibile».
Bisoli ha sempre lodato le sue caratteristiche. Come si trova in questa squadra?
«È un paradosso, visto che il mister cura tanto la fase difensiva, e noi non stiamo riuscendo ad assorbire quello che ci chiede. Dobbiamo migliorare sotto questo punto di vista, perché là davanti ci lascia tanto liberi di fare. Siamo una squadra forte, che in qualche modo la via del gol la trova. Dobbiamo riuscire ad avere più attenzione negli ultimi metri quando gli altri ci attaccano, e sentire quel senso di pericolo, che ci sta mancando. Ma posso garantire che con il mister lavoriamo ogni giorno sulla fase difensiva».
Il 4-2-3-1 è il modulo giusto?
«Mi trovo bene, e credo che la squadra riesca ad esprimersi bene. A volte non è questione di modulo, ma dipende dalla fiducia. Vista la rosa, però, è lo schieramento migliore». l
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