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Il Carpi in campo contro la Vis Pesaro: le ultime sulle formazioni

di Enrico Ronchetti
Il Carpi in campo contro la Vis Pesaro: le ultime sulle formazioni

Mister Serpini: «Mi aspetto una partita importante da parte dei miei giocatori. Vogliamo trovare le sensazioni che abbiamo in casa anche lontano dal Cabassi»

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CARPI. Anticipo di campionato per il Carpi, che stasera fa visita alla Vis Pesaro per l'undicesima giornata della Serie C. Reduci dal pareggio interno con la Lucchese, i biancorossi cercano di dare continuità alla propria marcia provando a spezzare la striscia negativa che li ha visti sempre sconfitti nelle ultime tre gare lontano dal Cabassi. Compito però non semplice sul campo di una Vis Pesaro imbottita di ex Serie A come Pucciarelli, Obi e Paganini e allenata da Stellone, vecchia conoscenza protagonista di tante sfide col Carpi di Castori tra A e B.

Le parole di Serpini

«La squadra sta bene, abbiamo avuto pochi giorni per lavorare ma abbiamo lavorato bene e preparato la partita di Pesaro cercando di capire che squadra andiamo ad affrontare – dice mister Serpini alla vigilia – Loro sono una formazione molto valida, con un grosso profilo offensivo, ma noi vogliamo fare prestazioni importanti anche in trasferta. Mi aspetto una partita importante, abbiamo bisogno di trovare continuità e anche in trasferta le stesse sensazioni che abbiamo in casa. Con Pescara e Spal abbiamo comunque fatto grandi prestazioni».

Sul cosa debba fare il Carpi per riprendere la marcia, Serpini ha le idee chiare: «Serve coraggio, dobbiamo mettere in campo le nostre armi, un po’ di convinzione e un po’ di fase difensiva più aggressiva. Il possesso palla sarà importante ma deriva sempre dalla fase difensiva. Dobbiamo essere i più veloci possibile a rubare palla, è questo che è mancato in alcune situazioni. Loro hanno tanti giocatori offensivi e tanta qualità, noi dobbiamo controbattere con tanto coraggio e voglia di giocare a viso aperto essendo sempre aggressivi».

Le formazioni
Se con il ritorno al 4-3-1-2 o la conferma della difesa a 3, è tutto da scoprire, visto che negli ultimi due giorni i biancorossi si sono allenati lontano da occhi indiscreti sul sintetico di San Felice: «Abbiamo giocato tante volte con Forapani o Amayah larghi sull’esterno e nessuno parlava di una difesa a 5 ma difendevamo così a tutti gli effetti – dice Serpini – Dipende sempre dagli avversari, con la Lucchese abbiamo solo deciso di mettere in marcatura sul trequartista un difensore (Rossini, ndr) anziché Contiliano ma cambia poco rispetto a quello che abbiamo proposto in precedenza: il 4-3-1-2 resta il nostro modulo, poi ci sono le interpretazioni».

Sulle scelte degli uomini, considerando anche che martedì si torna in campo al Cabassi con l'Arezzo per la terza gara in nove giorni, Serpini spiega: «Qualcuno è fuori, per cui abbiamo un mix di esigenze. Incontriamo una squadra con determinate caratteristiche per cui sceglierò anche in base a quello che sono gli avversari».

Dal campo
Restano indisponibili i tre infortunati Cortesi, Mandelli e Rossini. Da valutare la scelta del modulo, con il trequartista designato (Puletto o eventualmente Sereni) che si gioca una maglia con Verza, che in caso di difesa a 3 andrebbe sull’out mancino col trio Zagnoni-Panelli-Calanca al centro della difesa. Altrimenti, Calanca è pronto a riprendersi la maglia di terzino sinistro nel 4-3-1-2. Nella Vis Pesaro, Stellone deve rinunciare agli infortunati Neri, Tavernaro e Busato e allo squalificato Bove. l