Sassuolo, parla l'ad Carnevali: «Le voci sulla Roma? Per ora penso solo al presente»
Il dg e amministratore delegato neroverde ha parlato dell’interessamento dei giallorossi
SASSUOLO. Le voci giallorosse, l’approccio alla Serie B, il ruolo di Domenico Berardi in questa stagione del Sassuolo. Sono questi i punti principali attorno ai quali si è sviluppata l’intervista all'amministratore delegato neroverde Giovanni Carnevali alla trasmissione “Barba & Capelli” su Trc. E se si parla di Giovanni Carnevali, appunto, in questi giorni difficilmente si può non citare la Roma, dato che il suo è uno dei nomi che sono stati accostati al club capitolino per il ruolo di CEO. L’amministratore delegato del Sassuolo, però al momento rimane concentrato sui neroverdi: “Leggo anch’io tutte queste notizie – ha detto Carnevali -. È chiaro che ti gratifica perchè la Roma è una società importante, però penso che attualmente tutto quello che riguarda me è concentrato sull’oggi e non quello che può essere il domani, io ad oggi penso sicuramente al Sassuolo Calcio”.
Le "avance" ricevute dai club
In passato il dirigente neroverde è stato contattato da altri club: “Qualcosa c’è stato, un’opportunità anche importante, ma non ho mai avuto nessun tipo di recriminazione. Mi faccio scivolare le cose molto velocemente, come mi sono fatto scivolare la retrocessione, subito con grande facilità, rimettendomi al lavoro per ripartire”.
Il ritorno di Berardi
Pensando all'ultimo periodo, il Sassuolo ha motivo di sorridere, sia per quanto riguarda l’andamento della squadra (con una sequenza aperta di nove risultati utili consecutivi in campionato), sia per il ritorno in campo di Domenico Berardi, che a marzo aveva subito una lesione completa del tendine d’Achille della gamba destra. “L’infortunio è stato importante ed è riuscito con grande sacrificio in questa ripresa, che è stata ottimale – ha spiegato Carnevali -. Nelle ultime partite ha giocato anche novanta minuti, quindi piano piano sta ritornando il Berardi di prima, non è ancora nelle condizioni giuste, ma sicuramente lo sarà in tempi brevi. Berardi per noi è tutto, il nostro campione e il giocatore più importante che abbiamo. È normale che si pensi che in Serie B non ci possa stare, ma speriamo non ci stia nemmeno il Sassuolo. L’obiettivo è di salire con lui e credo che lui possa essere un elemento importante, che prende per mano anche tanti giovani per poter far capire loro come si fa a vincere le partite”.
Il futuro di "Mimmo"
L’amministratore delegato neroverde non si è sbilanciato sui possibili scenari di calciomercato per il numero 10 del Sassuolo: “Lui è un giocatore da grande club. È un giocatore che ha tutte le possibilità, nel momento in cui recupera bene, di ritornare in Nazionale. Oggi sta rispondendo in modo molto positivo, è un ragazzo solare, che capisce le difficoltà che ci possono essere, ma siccome questa società ce l’ha nel cuore anche lui vuole portarla a tornare dove gli compete”.
L'obiettivo stagionale
L’obiettivo del club neroverde è quello di fare al più presto il balzo nella massima serie, dopo esserci rimasto per undici stagioni consecutive. Un obiettivo che proverà a raggiungere partendo da un gruppo giovane, che può seguire un percorso di crescita in un ambiente dove la pressione non si sente costantemente: “L’obiettivo è salire in Serie A, il prima possibile – ha dichiarato l’amministratore delegato neroverde -. Speriamo di riuscirci quest’anno, sappiamo che è difficile e non c’è nulla di scontato. Se dovessimo tornare in Serie A abbiamo già un gruppo di giovani, perché la nostra politica è far sì che questi ragazzi possano essere ceduti ai grandi club”.
La scelta di mister Grosso
Alla base del progetto del Sassuolo che vuole rilanciarsi c’è stata anche la scelta dell’allenatore: “Ricordo bene che nel momento in cui siamo retrocessi, subito dopo, la prima cosa che abbiamo fatto è stata contattare mister Grosso – ha spiegato Carnevali -. Per noi è l’elemento fondamentale, infatti siamo super contenti e soddisfatti del lavoro che sta portando avanti”. Dopo l’arrivo del nuovo direttore sportivo Francesco Palmieri e di Fabio Grosso sulla panchina, l’estate è stata piuttosto movimentata in casa neroverde: “Abbiamo cominciato a valutare quali potevamo essere i giocatori da sostituire, ne abbiamo venduti tanti, abbiamo riportato a casa alcuni giovani che nell’arco di questi anni avevamo fatto crescere in altre società, abbiamo fatto degli acquisti, ma soprattutto siamo riusciti a trattenere quei giocatori che all’inizio, sia con il direttore sportivo sia con l’allenatore, avevamo individuato come calciatori che dovevano essere fondamentali per noi. E da lì siamo ripartiti”.
Il ritorno in B
Il primo approccio alla cadetteria non era stato brillante per il Sassuolo, che era arrivato alla sosta per le nazionali di settembre con 5 punti in 4 gare. Dopo la sconfitta interna con la Cremonese di fine agosto, però la squadra di mister Grosso ha preso ritmo mettendo in fila nove risultati utili consecutivi in campionato e raggiungendo gli ottavi di finale di Coppa Italia vincendo la gara sul campo del Lecce: “Credo che piano piano incominciamo un po’ a conoscere questo campionato – ha affermato Carnevali -. Conosciamo quelle che sono le difficoltà sulla carta, però dopo devi guardare realmente sul campo quelle che trovi. Trovi squadre più piccole, però attrezzate. Noi cerchiamo sempre di mantenere quella che è la nostra filosofia che ci ha contraddistinto in tutti questi anni, cercando anche di praticare un bel calcio. Mi ricordo che abbiamo giocato la partita di Coppa Italia con il Lecce, squadra di Serie A, abbiamo vinto 2-0 e abbiamo fatto un’ottima gara. Magari in altre situazioni invece sei un po’ più in difficoltà perché alcune squadre ti fanno giocare meno”