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Nuovo centro sportivo del Modena, firmata la convenzione con il Comune di Nonantola


	La stretta di mano tra il presidente del Modena Carlo Rivetti e il geometra Gianluigi Masetti, direttore dell’Area tecnica del Comune di Nonantola
La stretta di mano tra il presidente del Modena Carlo Rivetti e il geometra Gianluigi Masetti, direttore dell’Area tecnica del Comune di Nonantola

Il presidente Carlo Rivetti ha firmato a Milano l’accordo che conclude l’iter procedurale e autorizza le opere, un altro importante passo verso l’avvio dei lavori per costruire il nuovo quartier generale gialloblù all’ex Green Village di Bagazzano

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NONANTOLA. La scorsa settimana, presso lo studio notarile Marsala di Milano, è stata firmata la convenzione con il Comune di Nonantola che conclude l’iter procedurale ed autorizza le opere del nuovo centro sportivo del Modena. Contestualmente sono state cedute a titolo gratuito dal Modena al Comune di Nonantola le aree di urbanizzazione ad uso pubblico.

La firma del presidente Carlo Rivetti

L’accordo è stato sottoscritto dal presidente del Modena Carlo Rivetti, accompagnato dall’ingegner Stefano Testi e dall’architetto Giuseppe Gualdi dello Studio Associati Techne di Carpi, e dal geometra Gianluigi Masetti, direttore dell’Area tecnica del Comune di Nonantola. Un ulteriore importante passo verso l’avvio dei lavori del centro sportivo gialloblù nell’area dell’ex Green Village di Bagazzano.

Come sarà il centro sportivo gialloblù

Il nuovo quartier generale gialloblù avrù quattro campi da calcio, tra cui una “mini arena” per le partite della Primavera, accanto alla quale sono previsti 250 posti a sedere. Nell’edificio principale spazio per la reception, una palestra con tanto di sale per visite mediche, fisioterapia, idroterapia e massaggi, una sala video destinata all’analisi tecnica delle partite, spogliatoi per atleti e staff, una lavanderia e un magazzino. Salendo la rampa di scale sarà possibile trovare gli uffici dell’amministrazione societaria e del management calcistico, una sala stampa e un punto ristoro per i dipendenti. In mezzo ai due campi, presumibilmente destinati alle giovanili, si colloca uno stabile dalle importanti dimensioni che dovrebbe, nelle idee, ospitare gli spogliatoi dei piccoli canarini, un locale a uso bar e un magazzino. Un altro deposito, forse il più importante, è quello presente nella parte sud del centro sportivo, che sarà una rimessa dei macchinari destinati alla cura dei terreni e, più in generale, del verde.