Modena oggi nella tana del Cosenza. Le ultime sulle probabili formazioni
Alle 20.30 gialli al San Vito-Marulla. Mandelli: «Stiamo bene e in fiducia»
MODENA Tocca al Modena l’onere e l’onore di aprire, con l’anticipo di stasera (20,30) a Cosenza, la giornata numero 14 di Serie B. Per Paolo Mandelli invece sarà solo la partita numero 2 alla guida della prima squadra gialloblù e dopo il successo sulla Carrarese il nuovo allenatore del Modena punta a bissarlo con un altro risultato positivo. E’ anche il ritorno in campo dopo la sosta.
Mandelli, come avete utilizzato queste due settimane?
«Nella prima abbiamo curato soprattutto l’aspetto fisico, facendo recuperare chi è arrivato alla sosta un po’ tirato e mettendo in condizione i tanti giocatori reduci da infortunio. La seconda settimana invece è stata a regime completo».
La società ha già trovato i sostituti suoi e di Troiano per il settore giovanile. Una conferma che non siete solo una soluzione transitoria?
«Inizialmente si poteva pensare che in quel momento fosse solo una mossa intelligente per non fare scelte affrettate. Il fatto che ora sia ancora qui lo leggo come un attestato di fiducia».
Ha avuto garanzie dalla società?
«Da quando ho cominciato, all’età di undici anni, nei ragazzi dell’Inter, aspetto sempre la lettera di conferma alla fine di ogni stagione. In carriera mi sono sempre sentito precario e la cosa non mi disturba. Mai avuto l’ansia del posto fisso. Non sono… Zalone».
Ha dovuto lasciare il settore giovanile.
«Allenare i giovani mi piace e lo farei sempre volentieri. Per quello che dicevo prima però il mio futuro è un futuro molto presente, nel senso che vale il giorno per giorno. E il mio futuro in questo momento si chiama Cosenza».
Per questa sfda si recuperano giocatori importanti?
«Sì, a parte Botteghin e Alberti, tutti a disposizione. E stanno anche tutti bene, che è un’ottima notizia, oltre a una piacevole difficoltà per me nel momento di fare le scelte».
Tatticamente sarà confermato l’assetto visto con la Carrarese?
«In allenamento abbiamo provato anche soluzioni diverse. D’altronde, stiamo cercando di trovare la fisionomia giusta, cercando di essere malleabili, quindi lasciando aperta almeno un’altra soluzione tattica che permetta ai giocatori di esprimersi al meglio sia individualmente che come collettivo».
Nelle scelte quanto terrà conto di avversari e di meteo e campo?
«Innanzitutto, valuteremo le condizioni dei nostri che rientrano dopo lunghe assenze, i vari Ponsi, Mendes e Gliozzi. Poi anche un meteo che prevede pioggia e vento. oltre ovviamente al Cosenza, che dopo un inizio non facile ha trovato l’alchimia di squadra, tanto che senza penalizzazione sarebbero nei primi posti».
La preoccupa il tabù trasferte del Modena?
«A volte le serie negative sono frutto anche della casualità, altre volte invece possono avere una logica. Dopo i tre punti con la Carrarese però vogliamo fare punti pure fuori casa».
Nell’allenamento a Saliceta si è visto un ambiente molto sereno.
«Ho sempre pensato che se il clima squadra è sereno, il livello delle prestazioni poi si alza. Se ti diverti, anche le cose più impegnative si semplificano». l