Se a Reggio Emilia diventano canarini: Mauro Rabitti, Lele Adani e il mitico “Laio” Corghi
Come l’attuale direttore sportivo Andrea Catellani, gialloblù anche da calciatore, tanti ex giocatori sono arrivati a Modena dall’altra sponda del Secchia. Ma anche tre presidenti
MODENA. Nella stanza dei bottoni in casa del Modena, con la carica di direttore sportivo, c’è un reggiano, Andrea Catellani, che ha pure vestito in campo i colori gialloblù.
Alla vigilia del derby siamo andati a vedere quanti sono i calciatori reggiani di nascita che hanno giocato nel Modena. Sono tanti e li troviamo un po’ in tutte le epoche della storia della squadra gialloblù. Alcuni sono molto conosciuti, altri meno e c’è anche chi ha disputato una sola partita in prima squadra. A pochi giorni dal derby ecco una panoramica, non esaustiva ma certamente indicativa, dei reggiani che nella loro carriera si sono vestiti in campo del giallo e del blu. Uno dei più noti è Lele Adani, nato a Correggio, ma arrivato fino in Nazionale partendo proprio dal Modena negli Anni Novanta. Era di Correggio anche “Laio” Corghi, il portiere della squadra gialloblù più forte, quella del terzo posto in Serie A nel 1946/47. Curioso che tra i giocatori del Modena nati in provincia di Reggio Emilia ci siano diversi altri portieri, anche se nessuno dalla carriera altrettanto importante, da Lini a Lusuardi, Lusetti, Manfredi, Marchiò e Pizzoferrato. Ci sono calciatori dei primi decenni del Novecento, ad esempio Manzotti di Rubiera, altri degli anni Sessanta, tipo Dino Landini, nato a Correggio e Badari di Luzzara, altri ancora più vicini a noi nel tempo, da Mauro Rabitti di Scandiano a Simone Gozzi di Reggio Emilia.
Sono rappresentati molti comuni della provincia, oltre a quelli citati San Martino in Rio, Campagnola, Bagnolo in Piano, Sant’Ilario d’Enza, San Pellegrino. A tutti questi si aggiungono anche tre presidenti del Modena nati nel Reggiano, Corradini (Rubiera), Bassinghi (Castellarano) e Sgarbi (Rolo).