Modena, contro il Sudtirol di Castori si chiude il 2024: ultime dai campi e probabili formazioni
Alle 15 di domenica 29 dicembre i canarini ospitano al Braglia gli altoatesini guidati dall’ex Carpi. Mandelli senza Palumbo e Caso, Gagno in dubbio fino all’ultimo: «Gara da non sottovalutare»
MODENA. Ultimo impegno del 2024, e prima giornata di ritorno, per il Modena, che alle 15 di domenica 29 dicembre ospita al Braglia il Sudtirol. Sulla carta è una buona occasione per chiudere nel modo migliore un anno solare travagliato, certamente il più travagliato della gestione-Rivetti, con tre allenatori che si sono avvicendati sulla panchina dei gialli. L’ultimo periodo è stato però quello con più soddisfazioni di tutto il 2024, grazie alla conduzione tecnica di Paolo Mandelli che in sette partite non ha mai perso, portando la squadra dal penultimo al decimo posto dopo il 3-3 a Brescia, con vista sulla zona playoff, dalla quale è fuori per un nonnulla, nella fattispecie per un solo gol nella differenza reti: +1 contro il +2 del Bari. È già un primo positivo consuntivo quello che può fare Mandelli, anche se il tecnico gialloblù è cauto al riguardo: «Aspettiamo quest’ultima partita dell’anno, poi ci sarà la sosta, comunque molto breve, e lì magari faremo una sorta di bilancio, anche se credo che l’unico che conta si fa a fine campionato. E noi comunque il nostro bilancio lo facciamo sempre gara per gara».
Le parole di Paolo Mandelli
Sulla carta, come si diceva, la partita con il Sudtirol sembra l’opportunità più favorevole per chiudere bene la prima fase della gestione-Mandelli, si gioca contro l’ultima della classe, quella che ha subito più gol (33) di tutti, ma, nel calcio, si sa che nel momento in cui, anche inconsciamente, sottovaluti l’avversario stai già mettendo le premesse per una probabile sconfitta. I numeri sembrano presentare il Sudtirol quasi come la vittima designata, ma in realtà la distanza tra le due squadre è di soli 7 punti e in trasferta gli altoatesini hanno vinto tre volte, l’ultima a Bari quando in panchina c’era già Castori. Nella trappola della sottovalutazione in ogni caso non cade Paolo Mandelli, come ha dichiarato: «Troveremo un avversario difficile, reduce da una sconfitta in casa, ma anche da una vittoria a Bari nell’ultima trasferta. Castori, poi, è un allenatore esperto, la sua carriera parla per lui. Verrà a Modena con l’intento di portare a casa qualcosa, quindi entrambe le squadre avranno motivazioni e speriamo che le nostre siano più forti delle loro».
Sarà anche la terza gara nel giro di otto giorni, cosa che imporrà considerazioni ancora più attente nel momento di decidere la formazione, come sottolinea Mandelli: «Una gara ravvicinata nasconde sempre qualche insidia in più, al di là degli infortuni e delle squalifiche. Perciò dobbiamo capire bene che ha recuperato meglio e chi meno». Inoltre, per la prima volta in questo campionato, il Modena sarà privo di Antonio Palumbo, giocatore cardine di questa squadra, oltre che di Caso, infortunatosi a Brescia, proprio quando stava entrando in forma e stava diventando il classico elemento in grado di trovare spunti decisivi. Insomma, due assenze pesanti e soprattutto in contemporanea, come recrimina Mandelli: «Sapevamo che la quinta ammonizione di Palumbo prima o poi sarebbe arrivata visto che era in diffida da molte partite, purtroppo è coincisa con l’infortunio di Caso. Mancheranno due giocatori importanti, è vero, ma so di avere una rosa di valore e chiunque giocherà saprà darci una grossa mano. In quanto a Gagno e Defrel, stanno cercando di rientrare, ma valuteremo solo dopo la rifinitura se saranno a disposizione».
Modena, le ultime dal campo
Il provino svolto da Riccardo Gagno lascia ben sperare per il recupero del portiere canarino. Gli ultimi dubbi saranno fugati però solo in mattinata e nel riscaldamento pre-partita. Sassi comunque è pronto, nell’eventualità di un forfait, per fare la sua seconda gara da titolare. Defrel è stato inserito nella lista dei convocati e sarà a disposizione, ultimo test anche per lui prima del match. Beppe Caso invece si è sottoposto agli esami strumentali per verificare l'infortunio muscolare patito a Brescia: è stato riscontrato uno stiramento al bicipite femorale sinistro, sono escluse complicazioni strutturali; per lui se ne riparlerà a metà gennaio, alla ripresa.
Alla luce di queste considerazioni, Paolo Mandelli, visto anche il poco tempo a disposizione, cercherà con ogni probabilità di alterare il meno possibile gli equilibri di squadra. Sul fronte offensivo, confermato Mendes, è Bozhanaj il favorito per sostituire Caso a sinistra mentre dalla parte opposta, con un piccolo aggiustamento tattico e una posizione leggermente rivista e corretta, Battistella avrà forse un’altra chance da titolare che gli manca ormai dalla gara interna con la Carrarese, quella che segnò proprio il debutto di Mandelli sulla panchina canarina. Bozhanaj dovrebbe essere preferito a Duca anche in considerazione dei calci piazzati: la squalifica di Palumbo priva infatti il Modena, tra l’altro, del suo battitore più importante (e micidiale). Ballottaggio a sinistra tra Cotali e Idrissi; molto più sicura la conferma di Di Pardo a destra. Potrebbe esserci poi un ritorno tra i titolari di Caldara, tenuto a riposo per tre partite, in un'alternanza con Zaro (che è un ex) che permette al tecnico gialloblù di avere molte garanzie nel ruolo di centrale di comando. Per il resto solo conferme, con Dellavalle e Cauz a completare la difesa, Santoro e Gerli in grande forma a far coppia a centrocampo.
Sudtirol, le ultime dal campo
La classifica è complicata ma fuori casa il Sudtirol ha già fatto uno “scherzetto” al Bari a riprova che quello di oggi è un avversario da prendere con le molle. Castori col rientro di Giorgini da squalifica dovrebbe tornare all'assetto difensivo base. Cagnano ha smaltito i sintomi influenzali, così come Praszelik che dovrebbe quindi partite titolare. In attacco ballottaggio Rover-Merkaj con quest'ultimo favorito a far coppia (pesante) con Odogwu.
La prevendita del match
Questi i dati della prevendita per Modena-Sudtirol: venduti 1.603 biglietti di cui 79 nel settore ospiti (dato finale). Prosegue invece la vendita per i settori locali, compreso presso le biglietterie del Braglia che saranno aperte dalle 12,30 alle 15,30 di domenica 29 dicembre.