Gazzetta di Modena

MODENA. Lo scorso anno trionfò a quota 27. E dieci anni fa, 2014, per primeggiare (seppur ex-aequo con altri due giocatori) gliene erano bastati 20. In questo 2024 però Andrea Toni ha voluto davvero esagerare: per il suo quinto successo nel “Cannoniere dell’anno”, la quasi ventennale rubrica della Gazzetta che mette in fila gli attaccanti del calcio dilettantistico modenese in base al numero complessivo di reti segnate in campionato nell’anno solare, è arrivato alla clamorosa cifra di 40 (sì, quaranta!) gol. Dieci in più del primato precedente, stabilito dall’ex-puntero della Mirandolese Mattia Veronesi nel 2022. Ne avesse segnato uno in più, avrebbe fatto pari e patta con la sua anagrafe… Già, perché non va dimenticato che “mister 40 gol” è un classe 1983!

Una media “illegale”

E se Veronesi quell’anno i suoi 30 gol li aveva messi a segno con appena 24 gare a disposizione (causa stagione 2021-22, la prima post lockdown, con gironi più ridotti) per una media di un gol e…un quarto a partita, quella di Toni con la Madonna di Sotto nell’anno che sta per chiudersi è addirittura di 1,42 gol a partita. E questo considerando tutte le gare di regular season, quindi con la tara di qualche sua assenza per squalifiche o acciacchi. In pratica, è come se a ogni gara con Toni in campo gli avversari fossero partiti con un gol e mezzo di svantaggio. Vien quasi da chiedersi come abbia fatto la squadra sassolese a non vincere il campionato la stagione scorsa e come faccia nell’attuale (in cui Toni di gol ne ha messi a segno 21) a essere in testa “solo” in coabitazione col Magreta (che oltretutto ha una partita in meno).

Anno di grazia 

 Ma guardando in generale le prime posizioni della classifica, balza all’occhio come questo 2024 sia in generale stato un anno di grandi exploit realizzativi. Il secondo classificato Peter Aning, che dopo aver ampiamente contribuito alla promozione in Prima del Valsa Savignano è ripartito dalla Terza alla Bazzanese, con le sue 29 reti avrebbe conquistato il primo posto in tutti gli anni solari precedenti tranne uno; e il terzo, Golinelli della Possidiese, in parecchi di questi. E anche le 25 reti di chi è di poco fuori dal podio avrebbero quasi sempre permesso di occuparne uno dei gradini. Le conferme A proposito di Golinelli, curioso come occupi esattamente la medesima posizione del 2023, ossia la terza piazza. E più o meno la stessa cosa vale, all’interno della top ten riassunta nella tabella, al concordiese Angiolini. E a proposito di attaccanti della Bassa, giusto segnalare come il mirandolese Cavicchioli non abbia risentito dal passaggio di categoria da Seconda a Prima: 12 reti prima, 13 dopo.

L’occasione mancata

Spulciando tra i dati, si nota come ci sia un giocatore che avrebbe potuto, anche se può sembrare incredibile, dare del filo da torcere a Magic Toni. Matteo Veronesi infatti (da non confondere col Mattia citato inizialmente) partiva dalle 19 reti segnate da gennaio a primavera col Montombraro, ma al Casalgrande da settembre ad oggi si è fermato alla misera cifra di 5 marcature (tre delle quali oltretutto su rigore), non andando così al di là del quarto posto. Sono, a ben guardare, gli stessi numeri, invertiti, che gli diedero il secondo posto nel 2023, Evidentemente la stagione sportiva 2023/24, in cui andò a segno 34 volte, è stata davvero per lui qualcosa di eccezionale.

Ultimo ma extralusso

Da segnalare infine come l’ultimo posto della top ten ci proietti in una dimensione non così “dilettantistica”, ovvero la Serie D: l’ex professionista Guidone infatti dopo le 12 reti tutte nel girone di ritorno con cui ha contribuito alla storica promozione della Cittadella si sta ben confermando anche in quarta serie.

© RIPRODUZIONE RISERVATA