Modena si prepara per il Giro d’Italia, il “villaggio rosa” sarà al Novi Sad
L’edizione numero 108 della corsa toccherà sia il capoluogo sia l’Appennino
MODENA. Cresce l’attesa per il Giro d’Italia 2025 dopo la presentazione del percorso ufficiale che si è tenuta lunedì nella Sala Petrassi dell'Auditorium Parco della Musica-Ennio Morricone a Roma, alla presenza di rappresentanti delle istituzioni e del mondo dello sport, in cui è stato confermato il ruolo di primo piano che il territorio modenese ricoprirà in questa edizione.
Si parte da piazza Roma
Sarà Piazza Roma la sede della partenza della dodicesima tappa, la Modena-Viadana (22 maggio), come già era successo nel 2021 in occasione della quinta tappa di quell’edizione, la Modena-Cattolica. Lo ha confermato l’assessore allo sport Andrea Bortolamasi: «L’idea è stata quella di insistere sul centro storico, con la scelta che è ricaduta su piazza Roma, nel cuore della nostra città. C’è la possibilità di allestire il villaggio squadre al parco Novi Sad, lo scopo è quello di far vivere ai modenesi la vicinanza con gli atleti, anche se questo sarà da definire poi con gli organizzatori. Il Giro ovviamente ha un forte impatto anche da un punto di vista turistico e inoltre permette alla città di vivere un grande evento sportivo. Sarà una bellissima festa di sport e un appuntamento che è nel cuore di tutti e che unisce le generazioni, oltre ad essere una possibilità di promozione del nostro territorio e in particolare del centro storico. Si torna quindi dopo quattro anni ad avere la partenza di una tappa a Modena, l’ultima volta eravamo in periodo Covid, mentre quest’anno ci sarà l’opportunità di vivere l’esperienza al meglio». Appuntamento imperdibile quindi quello del 22 maggio, data in cui si correrà la tappa modenese del Giro, che permetterà ai numerosi appassionati di vedere dal vivo i migliori ciclisti al mondo, come già era capitato, in misura minore, ad ottobre a Vignola per la partenza del Giro dell’Emilia.
Tutti i Comuni interessati
Dopo la partenza da piazza Roma il percorso, lungo in totale 172 chilometri, proseguirà passando per Maranello, Fiorano e Sassuolo, prima di spostarsi lungo le strade dei Castelli Matildici in territorio reggiano, per poi sfogare in pianura nel mantovano. Questa sarà un’occasione, la quarta dall’inizio del Giro, per i velocisti, che si potranno cimentare in una gara senza salite particolarmente dure e con una lunga parte finale pianeggiante.
Il passaggio in Appennino
La provincia modenese sarà protagonista del Giro d’Italia anche il giorno precedente, il 21 maggio, quando, nella tappa che porta da Viareggio a Castelnuovo ne’ Monti, i corridori scenderanno da San Pellegrino in Alpe in direzione Piandelagotti, per poi passare da Madonna di Pietravolta, Frassinoro e Montefiorino. Questa tappa, lunga 185 chilometri, sarà una delle più dure dell’intero Giro, soprattutto a causa della scalata a San Pellegrino in Alpe, il punto più alto dell’intero percorso con i suoi 1623 metri di altezza, che avrà dei tratti al venti per cento di dislivello.
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