Il Modena è una cooperativa del gol, ma l’attacco latita
Chiari i numeri: 28 reti in 23 turni da 17 giocatori diversi, sette dalle punte
Ventotto reti segnate in ventitré giornate di campionato da diciassette giocatori diversi, ma solo sette di queste dagli attaccanti. Il bilancio offensivo del Modena parla chiaro, la cooperativa del gol funziona ed ha accolto domenica anche Alessandro Di Pardo, al primo centro in stagione, ma all’appello mancano gli squilli degli attaccanti chiamati ad un grande lavoro sporco e, forse anche per questo, poco presenti sotto porta e poco cercati dai compagni.
Palumbo trascinatore
Sembra essere ormai questo il leitmotiv dell’annata canarina che ha in Antonio Palumbo il vero e proprio trascinatore, capace di entrare in maniera decisiva in tutti i gol o quasi della sua squadra. Il rigore con cui ha battuto l’estremo difensore della Cremonese Fulignati è il suo sesto centro in stagione che va a sommarsi agli otto assist messi a segno in precedenza per un totale quattordici reti in cui ha lasciato la propria firma, vale a dire nel 50% di quelle messe a segno dall’intera squadra in tutto il campionato. Le possibilità di allontanarsi dalle zone calde della classifica e, magari, coltivare qualche sogno in più passano, però, da una maggior solidità offensiva lontano dal Braglia e, al tempo stesso, da una prolificità superiore degli avanti gialloblù.
Mandelli cerca la “ricetta”
Mister Mandelli sta cercando la chiave di volta per tornare alla vittoria e aprire un filotto di risultati importanti, obiettivo raggiungibile se salirà di tono e di pericolosità il pacchetto dei giocatori più avanzati a partire dal bomber designato Pedro Mendes, fermo alla storica marcatura nel derby di Reggio Emilia dopo quelle con Bari e Cesena di inizio stagione. Fermo a due centri, invece, troviamo Fabio Abiuso che ha lasciato il segno contro Juve Stabia e Catanzaro per poi iniziare un lungo digiuno a partire dalle ultime gare della gestione Bisoli. Una sola gioia, invece, per Ettore Gliozzi nel 2-2 casalingo contro il Palermo e stesso bottino per Gregoire Defrel che ha salvato il Modena dalla sconfitta nel recupero della gara di Frosinone. Da segnalare tra i giocatori più offensivi, infine, anche le due marcature a testa per Caso e Bozhanaj, mentre a tre complessive si trova il duo di centrocampo Gerli-Santoro. Paradossalmente un ruolo fondamentale sotto il profilo realizzativo lo hanno avuto fino ad ora i difensori con otto reti messe a segno da Dellavalle, Zaro, Cauz, Caldara, Idrissi, Cotali, il giovane Beyuku e, come detto, Di Pardo ultimo in ordine di tempo. Gol degli attaccanti cercasi, dunque, magari già dal match di sabato al Braglia contro il Mantova.
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