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Modena, Palumbo al rientro: per Mandelli è l’ora delle scelte

di Andrea Lolli

	Il fantasista gialloblù Antonio Palumbo
Il fantasista gialloblù Antonio Palumbo

Il tecnico valuta il ritorno al modulo con un centravanti e due trequartisti, ma non è da escludere la riconferma del 3-5-2 che ha funzionato a Cittadella

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MODENA. Vigilia di campionato e tempo di decisioni per Paolo Mandelli che dovrà varare in queste ore l’undici che domani al Braglia affronterà il fanalino di coda della Serie B ovvero il Cosenza.

Arriva il Cosenza

I calabresi sono reduci da cinque sconfitte nelle ultime sei gare, ma soprattutto dal cambio di guida tecnica con l’accoppiata Belmonte-Tortelli a sostituire Massimiliano Alvini, esonerato pochi giorni fa. Avversario da prendere con le molle, dunque, al termine di una settimana in cui il tecnico modenese ha dovuto lavorare per sciogliere tanti enigmi nati dalla bella vittoria di Cittadella, in cui un Modena leggermente rivisto nel proprio assetto tattico ha saputo sopperire nel migliore dei modi all’assenza del proprio faro, Antonio Palumbo, squalificato dopo l’espulsione rimediata nel finale del match contro lo Spezia.

Il nodo formazione
Il trequartista nativo di Scampia torna a disposizione e la sua collocazione tattica, dando per scontato il suo ritorno nell’undici titolare, è il primo interrogativo da sciogliere. Mandelli riproporrà il modulo ad una punta, con due trequartisti a supporto, o proseguirà come una settimana fa con il centrocampo a cinque e le due punte?
Nel primo caso Palumbo riprenderà il suo posto sull’out di destra, nel secondo potrebbe arretrare nel ruolo di mezz’ala in fase difensiva, per poi avere più libertà di salire alle spalle degli attaccanti in quella offensiva. Una scelta tattica, quest’ultima, che ha pagato in quel di Cittadella consentendo agli attaccanti di entrare maggiormente nel vivo della manovra e di dialogare tra loro per far salire il resto della squadra.Altro punto a favore il centrocampo più folto e, soprattutto, la possibilità di riportare Fabio Gerli nella sua posizione più congeniale di regista basso davanti alla difesa, ruolo in cui nelle ultime stagioni sotto la Ghirlandina si è messo in luce diventandone uno dei migliori interpreti in tutta la Serie B.

Il reparto offensivo

Per quanto riguarda gli attaccanti, invece, intoccabile sembra Caso dopo il gol buono, più i due annullati, una settimana fa. In costante crescita anche Defrel, senza dimenticare Mendes che ha ritrovato il gol pochi minuti dopo il suo ingresso nel finale di gara. Tante conferme attese, come sempre, nel reparto arretrato dove continua a ben figurare il giovane Dellavalle che, stando agli ultimi rumors, avrebbe convinto il Torino in vista della prossima stagione. La continuità di rendimento ad alto livello in cadetteria, infatti, sarebbe la chiave di volta per il suo ritorno in granata alle dipendenze di Paolo Vanoli che vorrebbe valutarlo nel corso del prossimo ritiro estivo.

Tifosi

Tornando alla sfida di domani del Braglia da segnalare l’ottimo dato che proviene dal botteghino con 1600 tagliandi staccati finora in prevendita, di cui 540 nel settore ospiti. Oltre 200, invece, sono quelli acquistati dai tifosi Under 30 per la Curva Montagnani nell’ambito dell’iniziativa proposta dalla società per avvicinare sempre più i giovani.