Sassuolo ko a Palermo, promozione in A rimandata. E non potrà arrivare nel derby con il Modena
Neroverdi sconfitti 5-3 al Barbera, show di Pohjanpalo che segna una tripletta. Prima della gara ricordata Sara Campanella, ennesima vittima di femminicidio. Lo Spezia batte la Samp e va a -14: con un successo al Braglia si dovrà attendere la sfida dei liguri a Mantova di domenica 13 aprile, altrimenti sarà tutto rimandato alla gara di Pasquetta con il Frosinone al Mapei Stadium
PALERMO. Primo match point fallito per il Sassuolo, che al Barbera segna tre gol, ancora una volta grazie a tre giocatori subentrati, Pierini, Moro e Obiang, ma ne subisce cinque dal Palermo (su cinque tiri avversari in porta), mai così tanti in una volta sola, di cui tre da Pohjanpalo, che mette lo zampino anche nell'autorete di Toljan, e uno da Segre.
Festa rimandata e non arriverà nel derby
La promozione in Serie A sarebbe stata comunque rimandata, perché lo Spezia ha battuto la Sampdoria al Picco, ma ora non potrà arrivare nel derby in programma sabato 12 aprile contro il Modena allo stadio Braglia: i liguri, ora a -14 a sei giornate dalla fine del campionato, saranno infatti impegnati domenica 13 aprile a Mantova. Cosa può accadere, dunque? In caso di vittoria contro i canarini si dovrà attendere il risultato dello Spezia del giorno successivo: in caso di sconfitta, partirebbe la festa, altrimenti tutto sarebbe rimandato alla gara di Pasquetta al Mapei Stadium contro il Frosinone.
Il ricordo di Sara Campanella, vittima di femminicidio
Prima dell’inizio della partita, il Barbera ha ricordato Sara Campanella, ennesima vittima di femminicidio, uccisa brutalmente da un compagno di università: i rosanero sono scesi in campo con una maglia che recitava “Non un minuto di silenzio”, i neroverdi col baffo rosso sulle guance, simbolo della lotta alla violenza sulle donne. Sugli spalti sono comparsi diversi striscioni per la giovane studentessa siciliana.
La gara di Palermo: primo tempo shock
Il Sassuolo vuole chiudere i conti e a dimostrarlo c'è il fatto che Grosso schiera l’undici “tipo” con Moldovan tra i pali, Toljan, Romagna, Lovato e Doig in difesa, Boloca e Ghion in mediana, Berardi, Volpato e Laurientè sulla trequarti alle spalle di Mulattieri. A cominciare meglio sono i padroni di casa, che guadagnano quattro calci d'angolo nei primi otto minuti. Al 10’ si fanno vedere in avanti anche gli ospiti con un timido sinistro rasoterra di Volpato che Audero para senza difficoltà. Al quinto corner la squadra di Dionisi passa avanti: Blin crossa dalla bandierina di sinistra, Pohjapalo svetta e insacca di testa, è il 18’. La reazione dei neroverdi è immediata: filtrante di Berardi per Mulattieri che calcia in porta, Audero c’è. Poco dopo ad impegnare il portiere avversario è Boloca, ma al 25’ arriva l'allungo del Palermo: Segre mette la palla in area, Moldovan respinge, la sfera rimbalza su Toljan, che stava tentando di anticipare Pohjanpalo, e termina in rete. Poco prima della mezzora, Berardi cerca di accorciare, è ancora Audero a dire no. Al 36' l'estremo difensore rosanero vola per respingere in angolo il destro di Mulattieri. Sugli sviluppi di quel tiro dalla bandierina, Volpato serve sul palo lontano Romagna che fallisce il tap in di testa. Al 42’ Mulattieri non trova la porta con un destro da fuori. Allo scadere del primo tempo, c'è l'ennesimo corner per i padroni di casa, nel batti e ribatti che si crea in area, Pohjanpalo riesce a segnare da terra. Si va a riposo sul 3-0.
Ripresa scoppiettante, ma il risveglio è tardivo
Grosso prova a dare la scossa: fuori Mulattieri e Volpato, dentro Lipani e Pierini, con Laurientè che va a fare il falso nueve nel 4-3-3. Al 48' Magnani si prende un giallo per un brutto intervento su Berardi: sugli sviluppi del calcio di punizione, un tiro da lontano di Boloca impegna Audero. Anche Moldovan ha il suo da fare, al 52’ Pierozzi sfiora il poker, che arriva al 55’ con un sinistro dal limite di Segre che finisce all'angolino. Il tecnico neroverde rivede ancora tutto: al 63' entrano Moro e Obiang, fuori Ghion e Laurientè. Ma il Sassuolo è molle, al 66' Moro si vede regalare da Baniya la palla davanti alla porta, eppure non riesce nemmeno a tirare. I neroverdi si svegliano al 73’: Boloca serve Pierini che mette sotto la traversa il suo decimo gol stagionale. Quaranta secondi dopo, Moro firma il 4-2 con il sinistro, l'assist è di Lipani. Poi però il Palermo reagisce: corner di Ranocchia da destra, Pohjanpalo, tutto solo, salta e di testa, è manita. Grosso, che stava per far entrare Verdi, cambia idea: a lasciare il campo è Lovato, c'è Muharemovic. La partita non finisce di stupire: all'84' un tiro a giro di Obiang vale il definitivo 5-3. La festa è rimandata.
Il tabellino della gara: Palermo-Sassuolo 5-3
Palermo (3-4-2-1): Audero; Baniya, Magnani, Ceccaroni (69' Di Mariano); Pierozzi (90' Vasic), Blin (78' Ranocchia), Gomes, Lund; Segre (78' Verre), Brunori (90' Diakitè); Pohjanpalo. A disp. Deplanches, Sirigu, Insigne, Henry, Le Douaron, Buttaro. All. Alessio Dionisi
Sassuolo (4-2-3-1): Moldovan; Toljan, Romagna, Lovato (82' Muharemovic), Doig; Boloca, Ghion (63' Moro); Berardi, Volpato (46' Pierini), Laurienté (63' Obiang); Mulattieri (46' Lipani). A disp. Satalino, Pieragnolo, Paz, Odenthal, Bonifazi, Iannoni, Verdi. All. Fabio Grosso
Arbitro: Maresca di Napoli
Reti: 18’, 46’ pt, 82’ Pohjanpalo, 25’ aut. Toljan, 55’ Segre, 73’ Pierini, 74’ Moro, 84’ Obiang
Note: ammoniti Laurienté, Magnani, Toljan, Segre. Angoli 9-4. Recupero: pt 1’, st 5’.