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Derby Modena-Cesena a Pasquetta: le probabili formazioni, i convocati e le parole di Mandelli

di Claudio Romiti
Derby Modena-Cesena a Pasquetta: le probabili formazioni, i convocati e le parole di Mandelli

Al Braglia arriva la squadra dell’ex gialloblù Michele Mignani: per i canarini difesa e attacco da reinventare. Torna capitan Pergreffi tra i convocati

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MODENA. Fuori un derby, sotto un altro. È un periodo di gare di campanile per il Modena che, dopo il Sassuolo, affronta lunedì 21 aprile (ore 17,30) al Braglia il Cesena, in attesa della sfida con la Reggiana in programma l’1 maggio. Quello con il Cesena non è solo un derby, ma soprattutto un match molto importante per la classifica, un vero snodo per i gialloblù, impegnati ancora nella lotta per la salvezza, ma con possibile vista sui playoff. Anche se il loro allenatore punta sempre sull’obiettivo primario.

L’INTERVISTA A MISTER MANDELLI

Mandelli, nel dopo derby col Sassuolo ha pesato di più la sconfitta o la continuità di buone prestazioni?

«Zero punti è un dato di fatto, ma c’è anche la consapevolezza di avere giocato una buona partita. Poi, gli applausi del pubblico alla fine sono stati significativi e anche questi ci hanno consentito di iniziare bene la settimana di allenamento».

Nella partita con il Cesena ci può essere una sorta di effetto domino, cioè centrando la salvezza ci si può avvicinare ai playoff.

«Non dimentichiamo mai quale resta il nostro obiettivo, sempre quello fissato al mio arrivo sulla panchina, cioè salvarsi il prima possibile. Tre punti col Cesena non ci darebbero la certezza matematica, ma sarebbero una fortissima ipoteca sulla permanenza in B. L’avvicinamento ai play off diventerebbe logica conseguenza di una eventuale vittoria».

Il fatto di giocare conoscendo i risultati delle altre partite può condizionare, in un senso o nell’altro, chi scende in campo?

«Anche se in maniera del tutto inconsapevole, ti può condizionare, è normale. Proprio per questo però dobbiamo sforzarci di restare concentrati soltanto sulla nostra partita, per continuare nella nostra striscia positiva di prestazioni, da arricchire però con punti che in questo caso, come detto, sarebbero pesantissimi».

Cesena e Modena hanno un dato in comune, prendono gol in quasi tutte le partite.

«Per il Cesena ovviamente non posso dire niente, per noi invece spero di potere avere qualche clean sheet in più, anche perché noi il gol prima o poi loro troviamo».

Che Cesena si aspetta?

«È una squadra ben allenata, organizzata, compatta e omogenea nel suo stare in campo. È sempre difficile da affrontare, in più in questo momento arriva con la testa libera da preoccupazioni, perché da neopromossa ha in pratica già raggiunto una posizione sicura ed è ai margini della zona promozione».

Nella sua squadra vede il desiderio, in caso di vittoria sul Cesena, di continuare a spingere per l’altro obiettivo?

«Ricordo sempre che è stata brava a tirarsi fuori da una situazione difficile, quel penultimo posto al momento del mio arrivo. Ha dimostrato grande forza e anche dopo avere avuto quel recente passaggio a vuoto delle tre partite, con Cosenza, Salernitana e Juve Stabia, dalle quali ci si aspettava più del solo punto conquistato, è stata capace di reagire nuovamente e di fare prestazioni importanti. Insomma, è il campo che, strada facendo, ti crea realmente gli obiettivi, quindi ripetiamo le ultime partite, cercando però di raccogliere sempre punti».

I CONVOCATI

Portieri: Riccardo Gagno (26), Fabrizio Bagheria (78), Andrea Seculin (1).

Difensori: Gady-Pierre Beyuku (2), Eric Botteghin (31), Cristian Cauz (33), Matteo Cotali (29), Alessandro Di Pardo (18), Riyad Idrissi (27), Antonio Pergreffi (4), Fabio Ponsi (3), Stipe Vulikic (14), Giovanni Zaro (19).

Centrocampisti: Thomas Battistella (5), Kleis Bozhanaj (21), Edoardo Duca (7), Fabio Gerli (16), Issiaka Kamate (93), Marco Oliva (24), Antonio Palumbo (10), Simone Santoro (8).

Attaccanti: Giuseppe Caso (20), Gregoire Defrel (92), Pedro Mendes (11).

DAL CAMPO

Emergenza in difesa e attacco ancora una volta da ridisegnare per quanto riguarda il suo perno centrale. Sono questi i principali dubbi di mister Mandelli alla vigilia del derby del Braglia con il Cesena, una sfida in cui i canarini devono dare continuità al loro momento di forma e, magari, strappare un risultato che possa davvero rilanciarli a pieno nella corsa verso i playoff. La squalifica del jolly Magnino, l’assenza prolungata di Dellavalle e lo stop arrivato in settimana per Caldara rendono la squadra orfana di tutti gli interpreti del cosiddetto ruolo di braccetto di destra nella linea a tre. Mandelli dovrà dunque adattare qualcun altro nel ruolo, inserendo magari Botteghin o Vulikic se recuperato appieno. Non va escluso l’impiego di capitan Antonio Pergreffi, tornato tra i convocati dopo il lungo infortunio. Meno probabile un passaggio alla difesa a quattro per l’occasione che non è stata mai utilizzata in questi mesi. Problemi anche per Gliozzi che, non al meglio, non verrà rischiato e, dunque, Mendes potrebbe ritrovare una maglia da titolare.