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Matteo Rivetti: «In pochi giorni il Modena ha compromesso tanto, dalla squadra serve più cattiveria»


	Matteo Rivetti (foto modenacalcio.com)
Matteo Rivetti (foto modenacalcio.com)

Conferenza stampa dell’amministratore delegato Sport dopo la doppia sconfitta contro Reggiana e Carrarese: «Chiedo ai tifosi di starci vicini»

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MODENA Il momento del Modena è complicato: la sconfitta – pesante – contro la Reggiana e poi a stretto giro di ruota quella con la Carrarese. Per questo motivo la società ha convocato una conferenza stampa per il pomeriggio di oggi, 5 maggio.

Protagonista dell’incontro con la stampa, andato in scena allo stadio Braglia, l’amministratore delegato Sport, Matteo Rivetti. Il dirigente gialloblù “interrogato” dai giornalisti ha spaziato su diversi temi: «Siamo delusi e arrabbiati (il termine era più colorito, ndr) di quanto accaduto negli ultimi quattro giorni. Non è il momento di fare bilanci, si faranno solamente a fine stagione. Adesso dobbiamo affrontare le ultime due partite che mancano da qui al termine del campionato».

La prestazione di Carrara
Ancora Matteo Rivetti: «Qualche scelta sbagliata c’è stata, altrimenti il risultato sarebbe stato differente. Anche il mister forse ha sbagliato qualche scelta, ma altre volte grazie alle sue decisioni ha portato a casa il risultato. Ringrazio Mandelli perché ha preso la squadra in una situazione complicata». Restano, però, due sconfitte: «Facciamo fatica anche noi a capire il perché di questo blackout. Ce lo chiediamo in società, se lo chiede lo staff e se lo chiedono i giocatori. Ma ripeto, adesso non è il momento delle analisi. Piuttosto deve esserci la voglia di affrontare al meglio le ultime due giornate».

Obiettivi della società
Rivetti prosegue: «L’obiettivo è sempre quello di migliorare, come è normale che sia. E migliorarsi sarebbe centrare la zona playoff. Per questo dico che c’è delusione, in pochi giorni abbiamo compromesso tanto. Certamente la cattiveria e atteggiamento della squadra deve essere diverso rispetto a queste ultime due partite».

Il clima al Braglia

«Non so che clima ci sarà, ma capisco la delusione dei nostri tifosi. Chiedo loro di starci vicini per queste due partite che mancano da qui alla fine».

Uno sguardo già al futuro
Con l’obiettivo playoff ormai decisamente complicato (va ricordato che il Modena non ha ancora chiuso matematicamente la pratica salvezza), l’ad Rivetti punta già lo sguardo verso il futuro: «Non raggiungere i playoff è una delusione, la squadra era costruita per un motivo importante. Certo questo non è un fallimento, ci sono le basi per costruire qualcosa già a partire dalla prossima stagione».

Su mister Mandelli

«Non è assolutamente stata una seconda scelta, è sbagliato dirlo. Ci sono stati colloqui con allenatori importanti, ma la nostra scelta è caduta sul mister ed è stata convinta. Certo degli errori in precedenza ci sono stati altrimenti non si sarebbe arrivati all’esonero di Bisoli. Dicevo che ringrazio Paolo e lo ribadisco, ha preso la squadra in una situazione complicata e l’ha rialzata».

Matteo Rivetti sulla società

L’ad Sport del Modena analizza poi la composizione del club gialloblù: «Penso che sia strutturata per questa categoria, molto più strutturata rispetto agli anni precedenti. Non penso sia mancata l’esperienza. Guardo al Sassuolo che ha vinto con il ds Palmieri salito dal settore giovanile e guardo al Pisa che ha vinto con Vaira che qui veniva considerato scarso».

«Noi siamo presenti»

Si è spesso parlato, anche nelle ultime ore, della mancanza di comunicazione da parte della proprietà che in effetti raramente è protagonista di conferenze stampa come quella di oggi: «Non vuole dire che la società non sia ambiziosa – le parole di Matteo Rivetti – come non vuole dire che non ci siano ambizioni, anzi. Fare proclami non è sinonimo di attenzione. Noi siamo sempre al campo, sempre in contatto con lo staff e con la squadra. Su questo non ci sono dubbi».

La partita contro il Brescia

«Chiedo ai tifosi il loro sostegno, sono due partite importante. Da Brescia arriveranno 3mila persone che spingeranno la loro squadra, per questo dico che servirà il supporto anche della nostra gente in questo rush finale».