Emilia-Romagna Tennis Cup, il torneo si rigioca a Sassuolo: le date e le novità dell'edizione 2025
L'intervista a Santa Maria, dg Master Group Sport: «Non ci saranno giudici di linea, ma la chiamata sarà elettronica, roba che normalmente viene proposta in un Master 1000 o Atp 500. Ci sarà anche un piccolo villaggio all’interno dello Sporting Club»
MODENA. Che Master Group Sport sia leader nello sport marketing è cosa nota. A Sassuolo ne sanno qualcosa dopo che una dozzina d’anni fa Giovanni Carnevali ha preso le redini del club di calcio cittadino e alla luce del successo del torneo di tennis allo Sporting Club andato in scena nel 2024 con la regia del direttore generale Antonio Santa Maria. Ragion per cui Master Group Sport, reduce dall’organizzazione della Mezza Maratona d’Italia, ha deciso di rilanciare sul tennis e di puntare ancora sulla location sassolese. E dalle parole di Santa Maria, l’edizione 2025 dell’Emilia-Romagna Tennis Cup si preannuncia di altissimo livello sotto tutti i punti vista. Evento per il quale il nostro giornale ha visto rinconfermata la partnership.
Direttore Santa Maria, partiamo dalle novità della prossima edizione del torneo Atp Challenger 125.
«Il torneo, che organizziamo in collaborazione con la regione Emilia Romagna, si gioca sui campi dello Sporting Club Sassuolo dal 15 al 21 giugno. La finale sarà di sabato, perchè la stragrande maggioranza dei giocatori dovranno volare a Wimbledon per le qualificazioni».
Dunque location confermata per questo Emilia-Romagna Tennis Cup?
«Ci tenevamo moltissimo a rifarlo a Sassuolo. Il direttore generale dell’Atp Challenger, che lo ha visionato, ha definito lo Sporting un club di altissimo livello, sia a livello strutturale che “scenografico”. Questo territorio si conferma propizio e favorevole all’organizzazione di eventi di così alto livello».
A proposito di conferme: avete rinnovato la partnership con la Gazzetta.
«Dopo il successo dello scorso anno vogliamo ampliare ulteriormente la comunicazione legata al torneo e riteniamo che la Gazzetta di Modena sia l’interlocutore ideale per farlo».
Passiamo alle novità.
«Sono tante. Innanzitutto verrà incrementato il numero delle sedute, dopo il successo della scorsa edizione prevediamo l’afflusso di un pubblico ancora maggiore e ci aspettiamo impianti sold out. L’interesse intorno a questo torneo è in costante crescita, d’altronde dopo la Davis è l’evento tennistico più importante della regione con giocatori di buona classifica Atp. Erano presenti l’anno scorso - ricordo oltre a Fognini i finalisti De Jong e Altmaier - ci saranno anche quest’anno. E nel corso del torneo verrà sperimentata l’Elettronic Line Calling».
Ovvero?
«In pratica non ci saranno giudici di linea, ma la chiamata sarà elettronica. Roba che normalmente viene proposta in un Master 1000 o Atp 500, noi l’avremo a disposizione in un Challenger 125. A Master Group Sport piace sperimentare, credo che la cosa creerà interesse e curiosità nel pubblico. Un valore aggiunto per il torneo, che vedrà sorgere anche un piccolo villaggio all’interno dello Sporting Club».
Siete reduci dall’organizzazione della Mezza Maratona Ferrari. Un bilancio a freddo?
«Un evento molto complicato da organizzare con situazioni sicuramente da migliorare. Ma è stata una cosa unica, far passare 10mila persone dentro la fabbrica Ferrari è stato tutt’altro che semplice però ha regalato a tutti un’emozione pazzesca».
Oltre all’Emilia-Romagna Tennis Cup cos’ha in programma Master Group Sport per i prossimi mesi?
«L’organizzazione di Italia-Moldavia del 9 giugno al Mapei Stadium di Reggio Emilia, gli Europei di basket femminile al PalaDozza di Bologna al 18 al 21 giugno, il 30 giugno cureremo l’apertura del calcio mercato a Rimini e poi saremo coinvolti nel circuito 3x3 di basket che toccherà varie località della regione tra cui Reggio Emilia, Fiorenzuola e Cesenatico con le finali a Riccione dal 30 luglio al 2 agosto».l