La panchina del Modena e i playoff per la Serie A: il club gialloblù aspetta Stroppa o D’Angelo
Continuano ad essere i tecnici di Cremonese e Spezia i primi nella lista dei gialli. Nelle scorse ore c’è stato l’ incontro tra società e Mandelli: il tecnico in stand-by
MODENA. Sarà un mister da... finale? Le intenzioni del Modena sarebbero proprio queste. Dalla prossima conclusiva sfida playoff Cremonese-Spezia che è stata definita dalle semifinali di ieri, potrebbe infatti uscire il nome del nuovo tecnico canarino. Andrea Catellani sta stringendo il cerchio ma com'era già evidente da qualche settimana, solo dopo la chiusura definitiva del campionato il Modena affonderà il colpo; la linea temporale è fissata ai primi di giugno. In Serie B ci sono almeno dodici squadre che devono scegliere il proprio allenatore, il domino destinato ad innescarsi coinvolgerà molti nomi per alcuni dei quali la concorrenza sarà notevole. Primi tra tutti proprio quelli sui quali si è concentrato il Modena: Giovanni Stroppa e Luca D'Angelo, i due tecnici che appunto si contenderanno l'ultimo posto rimasto per la Serie A.
La situazione
Per il tecnico della Cremonese, quello intavolato dal Modena è un dialogo che si è riaperto ed è ripartito da ciò che Catellani e l'ex mister del Monza si erano detti nel novembre scorso quando, da esonerato, Stroppa aveva brevemente trattato con la società gialloblù per sostituire Bisoli. Allora non si erano presentate le condizioni giuste, contando che Stroppa aveva la concreta possibilità, poi puntualmente verificatasi, di essere richiamato in caso di un fallimento di Corini arrivato a sostituirlo in grigiorosso e una, al contempo, parola di Galliani che nel caso di esonero di Nesta sarebbe stato pronto a riportarlo a Monza in Serie A dove proprio Stroppa l'aveva trascinato vincendo la finale playoff col Pisa (...di D'Angelo) di tre stagioni fa. Tra la dirigenza canarina e il tecnico della Cremonese c'è grande stima; il profilo ha tutte le caratteristiche considerate ideali, per risultati ottenuti in categoria, idee tattiche e qualità caratteriali. Se Stroppa dovesse fallire il salto e lasciare la società di Arvedi, il Modena avrebbe già creato i presupposti riannodando un discorso rimasto in sospeso e partirebbe avvantaggiato proponendo un piano pluriennale che sarebbe già stato prospettato a Stroppa. Il nome di Luca D'Angelo, mister dello Spezia, è sullo stesso piano. Percorso e risultati in carriera sono in linea.
E per D'Angelo
Il mister dei liguri sarebbe più complicato da raggiungere per un più solido rapporto con i bianconeri anche in caso di mancata promozione ma pure su di lui Catellani avrebbe già mosso passi importanti con i canali giusti, sondando il terreno e preparandolo adeguatamente. L'intenzione dei Rivetti è quella di dare la panchina ad un allenatore capace di garantire, sulla carta, quel salto di qualità al quale il Modena aspira e che è diventato obiettivo naturale dopo tre salvezze anticipate tra i cadetti. E il piano B? Nei giorni scorsi, nel quadro di un rapporto solidissimo e quotidiano, il vertice gialloblù avrebbe avuto un più approfondito confronto con Mandelli e Troiano, analizzando nel dettaglio quando accaduto nella stagione appena terminata e ipotizzando aree d'azione sulle quali concentrarsi in vista del mercato. Piuttosto che avventurarsi su piste impervie e piene di troppe incognite, il Modena non scarta e considera più solida ed affidabile l'ipotesi di proseguire con i due tecnici che comunque hanno saputo guidare la squadra fuori dai guai tenendola al sicuro nonostante il finale amaro e deludente. L'altro discorso aperto è quello legato al nome di Vincenzo Vivarini col quale c'è stato già un lungo incontro nei giorni scorsi, così come è stata sondata la pista che porterebbe a Davide Possanzini che in queste ore discuterà del proprio futuro con il Mantova che su di lui, con la salvezza, ha attivato una clausola rescissoria automatica di 1 milione di euro. Al contempo Alessio Dionisi sta trattando la propria rescissione (ha ancora due anni di contratto) col Palermo.