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Velasco: «Rimettete la foto di Peppino Panini all’ingresso del Palazzo»

di Francesco Cottafava

	Julio Velasco al PalaPanini con la Nazionale femminile
Julio Velasco al PalaPanini con la Nazionale femminile

Il ct dell’Italia femminile torna sulla querelle che sta animando i social

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MODENA.

Il PalaPanini negli ultimi giorni ha riabbracciato il volley femminile che non transitava dal Tempio del Volley da diverso tempo. Ospite la nazionale italiana campione olimpica a Parigi 2024 - che ha affrontato in un quadrangolare Germania, Turchia e Olanda - ma i riflettori erano puntati soprattutto sul leggendario Julio Velasco.

Il 73enne tecnico argentino, che ha scritto la storia di Modena Volley, è intervenuto ai microfoni di volleyball.it affrontando diversi argomenti, partendo dalla querelle alimentata dai social legata a Giuseppe Panini e la sua foto che campeggiava all'ingresso del PalaPanini.

«Un’ingiustizia»

Velasco ha utilizzato parole molto chiare sull'accaduto, auspicandosi che una immagine di Giuseppe Panini possa tornare rapidamente all'entrata del Tempio del Volley: «Penso che sia doveroso rimettere la foto di Peppino Panini all'ingresso del PalaPanini - attacca il commissario tecnico azzurro. Le comunità e le società che non hanno memoria sono un grande peccato. E' anche una ingiustizia: ricordare chi c'è stato non toglie niente a chi c'è oggi. Non entro nelle scelte del perché quella foto all'ingresso sia stata tolta. Sapete anche che non so nulla di quello che succede sui social network, però il ricordo dei vecchi dirigenti, ma anche dei vecchi allenatori o dei giocatori, è sempre importante. Il ricordo fa capire qual è il percorso che vuole intraprendere una società. Voi sapete che io con Giuseppe Panini e la Panini in generale ho un rapporto di riconoscimento molto, molto grande».

«Per Giuseppe ci sono»

Poi una promessa: « Qualunque cosa mi chiedano in riferimento a Giuseppe io ci sono. So che a novembre ci sarà un evento speciale per il centenario della sua nascita, io ho già detto a tutti che quel giorno sarò a Modena, quindi non andrò né a lavorare e né ritornerò in Argentina. E' il minimo che possa fare per lui e la sua famiglia».

«Spero in una Modena femminile»

Il tecnico della nazionale femminile, che la scorsa estate ha conquistato una meravigliosa medaglia d’oro alle Olimpiadi di Parigi, è passato poi a parlare di Modena. Prima toccando l'argomento pallavolo maschile, poi toccando l'argomento pallavolo femminile: «Sono sincero, nell'ultimo anno ho seguito poco la pallavolo maschile – ha dichiarato l'ex allenatore della Panini - visto che avevo poca esperienza nel mondo della pallavolo femminile, mi sono tuffato a vedere tutte le partite possibili di femminile. Come sanno tutti, io sono un tifoso di Modena e spero che Modena Volley torni nei primi posti del campionato. Come sempre, però, tutti i processi sono un mix che coinvolge la società, lo staff tecnico ed i giocatori. Quando le società sbagliano delle scelte o non riescono a gestire la situazione, è sicuramente qualcosa di problematico. Poi vorrei aggiungere un'altra cosa, ovvero che spero che Modena torni ad avere una squadra di pallavolo femminile. Modena è una città che ama la pallavolo e mi auguro che, prima o poi, qualche imprenditore si faccia avanti per riportare una squadra femminile anche in questa città e al PalaPanini». 

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