Modena, il mister e Palumbo i primi nodi da sciogliere
Il ds Catellani pronto ad ascoltare eventuali offerte per il fantasista
MODENA. La conferma di gran parte del gruppo squadra, un reparto difensivo che cambierà sensibilmente e il nodo legato al futuro di Antonio Palumbo. Sono questi i temi principali del mercato estivo del Modena una volta che sarà risolto il nodo allenatore, in un domino che lentamente sta prendendo il via con tanti cambiamenti in programma sia in Serie B che nel massimo torneo.
Palumbo vale almeno tre milioni di euro
Dalla sintonia fra società, in primis il ds Catellani, e la guida tecnica scaturiranno le scelte del Modena 2025/26, ma ciò che prescinde da tutto questo è la situazione legata al Diamante di Scampia che non ha fatto ancora registrare sviluppi o rumors particolari in queste primissime settimane post campionato. Il quadro generale è abbastanza chiaro da tempo: la miglior stagione in carriera del centrocampista ha attirato gli interessi di tante squadre già a partire dal mercato di gennaio. La trattativa sfumata in chiusura di sessione invernale con il Sassuolo ha detto che il valore di Palumbo per la dirigenza gialloblù e di almeno 3-3,5 milioni di euro da monetizzare interamente, senza contropartite tecniche.
Dal canto loro i neroverdi ad un certo punto hanno fatto un passo indietro, pertanto l’affare è tramontato, ma potrebbe riprendere vigore nelle prossime settimane parallelamente ad altre trattative con altri club che nel corso dei mesi hanno manifestato il loro interesse senza, però, affondare il colpo.
Addio o forse no?
Il messaggio social di Palumbo a fine campionato sembrava aprire ad un addio certo, ma lui stesso ha smentito l’ipotesi assicurando che nulla è certo e che una sua permanenza sotto la Ghirlandina non è al momento da escludere totalmente. Che siano parole di circostanza o il vero pensiero del giocatore, di certo c’è che con o senza Palumbo il Modena cambia faccia notevolmente ed anche le dinamiche di mercato potrebbero essere molto differenti in un caso o nell’altro.
Con l’avvicinarsi del ritiro estivo sarà interessante capire anche se e quando Catellani porrà una deadline per l’eventuale cessione, scenario tutt’altro che trascurabile poiché perdere Palumbo significherebbe da una parte avere necessità differenti sul mercato e dall’altra poter anche contare su risorse economiche importanti per andare all’assalto di profili che possano arricchire tecnicamente e non solo la rosa a disposizione del futuro tecnico.
Ad ogni modo inserire elementi atleticamente pronti e nei tempi utili per svolgere la preparazione in gruppo può essere molto differente rispetto alle operazioni della scorsa estate, con gli arrivi di Defrel, Caso e Mendes che hanno faticato a trovare la miglior condizione e il miglior rendimento. Da questo punto di vista lo stesso Catellani ha sottolineato l’importanza che avrà per loro svolgere l’intero ritiro in gruppo e la speranza è che possano aumentare il proprio rendimento rispetto alla scorsa stagione diventando, di fatto, rinforzi importanti per il nuovo Modena.
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