Il Sassuolo vuole blindare Berardi: gli offrirà un rinnovo “a vita”
L’attuale contratto è in scadenza nel 2027. E lui, alla soglia dei 31 anni, potrebbe prendere in seria considerazione l’ipotesi di chiudere la carriera in neroverde, sognando di ritrovare la maglia azzurra
SASSUOLO. Come ogni inizio di mercato estivo la domanda è sempre la stessa: Domenico Berardi resta o se ne va? Alla soglia dei 31 anni (li compirà il 1° agosto) l’asso del Sassuolo è di fronte all’ultimo bivio della carriera: lasciare i neroverdi o diventarne una bandiera?
Le parole di Berardi dopo il ritorno in Serie A
«Per me il Sassuolo è casa, una famiglia, mi ha trattato come un figlio. Sono passati dodici anni dalla prima promozione, sono diventato uomo, ho fatto errori in passato ma sono cresciuto e devo tanto alla società, ai mister che ho avuto e ai compagni. Mi rende orgoglioso essere una bandiera in un club così importante. Io dentro le famiglie ci so stare e ci sto bene», le parole dopo la seconda promozione dalla B alla A.
La prospettiva di restare e rinnovare a vita
Se in passato Berardi talvolta ha spinto per provare ad andarsene, adesso la situazione sembra essere cambiata. A Sassuolo sta bene e l’idea del club neroverde di farne una bandiera non è più così peregrina. Dopo il lungo infortunio Berardi sa che non è semplice trovare un club di prima fascia disposto a puntare su di lui e, nel contempo, a soddisfare la richiesta economica del Sassuolo. Il 10 neroverde non è più leader solo in campo, adesso lo è anche dello spogliatoio e i compagni glielo hanno pubblicamente riconosciuto. Segno di una maturazione che nel corso degli anni è arrivata a farne un giocatore top sia dal punto di vista tecnico che carismatico. Un leader che il Sassuolo vuole trattenere a tutti i costi: probabile che a breve il giocatore e la società si ritrovino allo stesso tavolo per allungare il contratto in scadenza nel 2027. Una fumata bianca significherebbe blindare Berardi e legarlo al Sassuolo fino a fine carriera.
L’obiettivo di tornare in nazionale
Il ritorno nella massima serie dei neroverdi può dare la chance al 10 di provare a riacciuffare la maglia azzurra dopo l’infortunio che lo ha fatto uscire dal giro delle convocazioni. Il prossimo anno ci sono i Mondiali e Berardi vorrebbe acchiappare il sogno. Per questo ha bisogno di giocare con continuità e il Sassuolo è la piazza ideale per metterlo nelle condizioni di attirare l’attenzione del ct Spalletti. «Dentro di me l'azzurro c'è sempre stato, c’è e ci sarà – ha detto al riguardo Berardi –. Ho passato momenti difficili, sto cercando di recuperare la condizione migliore. Alla maglia azzurra non si può mai dire di no».
A un passo dalle 400 presenze in neroverde
Intanto col Sassuolo il “Bera” è fermo a 399 presenze, secondo solo a Magnanelli: «La numero 400 ce la siamo tenuta per la prossima stagione, così avrà anche un valore diverso» – le parole di mister Grosso più che mai convinto di ritrovare il suo campione fra un mese nel ritiro di Ronzone.
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