Modena, la palla passa a D’Angelo: Catellani attende e si cautela
Maran, Sottil e Stroppa le alternative. Intanto lo Spezia vuole Abiuso...
MODENA. Il Modena sta lavorando intensamente per arrivare al suo obiettivo primario per la panchina che corrisponde al nome di Luca D’Angelo. Matteo Rivetti e Andrea Catellani si sono mossi con anticipo, sottotraccia e poi ora allo scoperto, senza lasciare nulla al caso e d’intentato. La palla, in questo momento, è in mano al tecnico pescarese. Tocca a lui fare una scelta. Alla Coach Experience di Rimini, ieri D’Angelo ha tenuto una lezione sul 3-5-2 nella fase di non possesso, alla quale era presente anche Catellani. A margine del suo intervento, ai microfoni di Radio Sportiva, il 53enne tecnico ha messo in chiaro il suo punto di partenza: «Ho un contratto in essere ed è ovvio che sia allo Spezia che va la mia priorità; è necessario ora capire – ha aggiunto “l’omone” come lo chiamano al Picco – se la società intende proseguire con me e con quali prerogative. Se le idee di calcio non dovessero essere allineate, non avrebbe senso continuare».
Incontro decisivo per il mister
Parole chiare che rimandano tutto all’incontro decisivo che D’Angelo avrà a breve con la nuova proprietà spezzina previsto tra oggi, 7 giugno, e lunedì. Il Modena può solo aspettare, ben consapevole di aver preparato tutto per poter affondare il colpo nel caso in cui il mister e il club ligure dovessero dirsi addio. D’Angelo con lo Spezia ha un contratto in scadenza nel 2027, due anni che valgono 1,7 milioni di euro totali, circa 850 mila euro l’anno. Il Modena dovrà pareggiare questa cifra con probabile allungamento, oltre a varare una strategia di mercato solida e profonda per edificare una squadra di alto livello. Se il tecnico accetterà le avance di Catellani dopo un eventuale divorzio dallo Spezia, sarà poi necessario trovare un accordo rapido per liberare quello che diventerebbe il perno centrale di tutto il quadro tecnico gialloblù. E anche su questo c’è un’operazione che già si è sviluppata sul nome di Fabio Abiuso. Lo Spezia, che perderà Esposito, ha Di Serio sotto indagine della procura Figc, oltre Lapadula e Colak sul piede di partenza, ha mosso passi importanti con gli agenti dell’attaccante canarino di rientro dalla Sampdoria che non eserciterà il riscatto fissato a 1,5 milioni. Abiuso piace molto ai bianconeri e potrebbe diventare un meccanismo importante dell’operazione legata a D’Angelo; questa però è una trattativa che potrebbe vivere di vita propria anche se il tecnico restasse sul Golfo dei Poeti.
Le avversarie del Modena
La concorrenza su D’Angelo, qualora si liberasse, è rappresentata soprattutto dall’Empoli che però come priorità ha Guido Pagliuca della Juve Stabia. Insomma, è evidente che la montagna da scalare è ancora molto alta e dunque va da sé che Catellani si sia preparato percorsi alternativi. Stroppa, che rimane un’opzione concreta, sta temporeggiando in attesa della Cremonese cambierà tutto a cominciare dal diesse. Rolando Maran è pronto in caso di chiamata: Catellani lo ha incontrato nei giorni scorsi trovando piena disponibilità. Altro sondaggio di queste ultime ore è quello di Andrea Sottil, reduce da una parentesi negativa alla Sampdoria. Resta percorribile la possibilità Vivarini che ha però caratteristiche profondamente diverse da tutti gli altri profili. Il Modena si è preso tutto quello necessario ma ormai il tempo stringe.