Gazzetta di Modena

MODENA. Bagno di folla gialloblù per il primo allenamento a porte aperte del nuovo Modena di Sottil. L’affetto dei tifosi si è subito manifestato con 500 persone sugli spalti dello Zelocchi, pronte a mostrare vicinanza e sostegno alla squadra in vista della prossima stagione. Non a caso è già stata superata la soglia dei 3000 abbonamenti. Il periodo di prelazione, riservato ai vecchi abbonati, scadrà domenica 20 luglio e da martedì 22 inizierà la vendita libera.

La festa
Il colore predominante della tribuna era ovviamente il gialloblù, con molti bambini che vestivano la maglia da gioco della scorsa stagione. In particolare, una delle più indossate è stata la numero 25 di Dellavalle che in poco tempo è diventato uno dei canarini più amati, soprattutto dai più giovani che, alla sua uscita dal campo, lo hanno fermato per farsi delle foto con lui. Osservati speciali ovviamente i nuovi acquisti su cui si è posato l’occhio attento e curioso dei tifosi. Zampano è stato uno dei più incitati e l’ex Venezia, chiamato ad essere uno dei leader della prossima stagione, non ha deluso le aspettative mostrando subito personalità nel dialogare con i compagni per indicare come avrebbe voluto ricevere il pallone, coinvolgendo soprattutto il difensore olandese Bryant Nieling, con il quale comunicava in inglese. I commenti del pubblico dello Zelocchi hanno riguardato anche il centrocampista francese Yanis Massolin, che ha stupito gran parte dei presenti per la sua altezza. A fomentare la curiosità e lo stupore dei tifosi è però stato in particolar modo un curioso caso di scambio di persona: il giovane Edoardo Olivieri, sia per la posizione in campo, ma soprattutto per una evidente somiglianza fisica, è stato scambiato dalla maggior parte dei presenti per Niklas Pyyhtia. Il finlandese è vicinissimo al Modena, ma il suo acquisto non è ancora ufficiale e per questo la sua presunta presenza all’allenamento, notizia che si era sparsa velocemente di bocca in bocca, arrivando a convincere anche gli osservatori inizialmente più scettici, aveva stupito tutti. Chi mancava era Antonio Palumbo, ormai destinato ad essere ceduto al Palermo.

L'allenamento
La seduta, durata meno di un’ora e mezza, è iniziata con esercizi di tecnica ed uscite dal basso, per poi continuare con la partitella e terminare con un breve lavoro fisico. Poche indicazioni da parte di Sottil, che ha lasciato che fossero i suoi collaboratori a dialogare con i calciatori nella maggior parte dei casi. Il silenzio, nella seconda metà dell’allenamento in poi, era rotto solamente dal suono del pallone che veniva calciato e dal chiacchiericcio dei tifosi, occupati a parlare degli abbonamenti, della buonissima forma fisica dei calciatori, in particolare quella di Defrel, e a fantasticare sulla prossima stagione.