Gazzetta di Modena

FANANO.  Prima di due amichevoli consecutive per il Modena con Pedro Mendes  principale protagonista. Contro la Cittadella, la formazione canarina schierata da Sottil con l’idea di approfondire alcune valutazioni su una prima parte di giocatori a sua disposizione, ha giocato con l’idea di cercare e sollecitare insistentemente la propria coppia d’attacco composta da Mendes e Caso. I quali non hanno mancato di mostrare un’intesa crescente ma anche una condizione in progresso, in particolare per quanto riguarda il bomber portoghese anche in rapporto alla sua notevole struttura fisica. Più che sugli esterni il Modena ieri ha infatti provato ripetutamente giocate verticali, nello stretto o anche in fase di transizione. La Cittadella è apparsa un po’ imballata ma si tratta comunque di una squadra di Serie D che approccerà il proprio campionato con legittime aspirazioni dato l’organico messo a disposizione di Gori.

La partita
L’applicazione degli avversari e lo sviluppo della partita hanno infatti segnato una salita sulla scala delle difficoltà per la formazione canarina. Del tutto sperimentale la difesa che il mister gialloblù ha inizialmente impostato su Nador centrale, con Tonoli e Nieling al suo fianco. Non è mancato qualche impaccio dovuto alle gambe pesanti e ad un’intesa tutta da sviluppare tra tre giocatori appena arrivati nel gruppo. Qualche palla giocata centralmente o in orizzontale anche in fase di disimpegno, sarà da lasciare da parte quando si comincerà a fare sul serio e di fronte ci saranno avversari senza pietà ma l’intraprendenza di Tonoli ha trovato conferma, così come l’olandese ha avvalorato le prime positive impressioni sul suo conto raccolte una settimana fa in apertura del ritiro di Fanano.

Le scelte
Centrocampo al contrario di giocatori che si conoscono a menadito, disegnato con Gerli regista fresco di rinnovo, Magnino mezzo destro e Santoro dalla parte opposta. Tornando a Mendes, al di là dei tre gol segnati, due dei quali su rigore, ha mostrato grande volontà di essere sempre nel vivo del gioco proponendosi come riferimento nella costruzione della manovra e ovviamente del suo logico terminale; allo stesso modo, Caso ha ripetuto un copione per lui in parte nuovo ma interpretato con mezzi tecnici che non erano da scoprire. Il modo in cui spesso è rientrato con frequenza a centrocampo per offrire gli appoggi andando poi in profondità per suggerire le verticali, sono gli indizi concreti che il nuovo numero 10 gialloblù ha intrapreso con convinzione una piccola trasformazione tattica che il modulo di Sottil gli impone. Alla fine è così uscito un 6-0 nel quale, ai tre gol di Mendes, si sono aggiunti la bellissima rete di Santoro e quelle di Caso ed Abiuso entrato nella ripresa nel corso della quale, proprio sul finire dell’amichevole, ha fatto il suo esordio anche Francesco Di Mariano che nel ruolo di esterno alto a sinistra ha mostrato già alcune delle sue giocate.

Ancora in campo

Archiviato il Memorial “Bibe” Marchesini contro la Cittadella, domani pomeriggio - domenica 27 luglio - si replica con il Real Formigine (Eccellenza) dell’ex gialloblù Mauro Melotti, partita nella quale Sottil cambierà il volto alla sua squadra.

Il tabellino

MODENA (3-5-2): Chichizola (78’ Maran); Tonoli (72’ Niang), Nador (72’ Guiyong), Nieling (61’ Cauz); Ponsi (61’ Cotali), Santoro (61’ Pyythia), Gerli (61’ Sarris), Magnino (61’ Abiuso), Olivieri (72’ Di Mariano); Caso (61’ Defrel), Mendes (61’ Gliozzi). A disposizione: Pezzolato, Oliva,Colpo. 
Allenatore Andrea Sottil
CITTADELLA VIS MODENA: Celenza (82’ Muzio), Mandelli (65’ Berziga), Boccaccini (70’ Despaigne; 85’ Formato), Manzotti (46’ Carretti), Dodaro, Carrozza (56’ Rovatti), Sabotic (46’ Stopelli), Orlandi (46’ Teresi), Sala (56’ Diletto), Caprioni (46’ Barozzini), Calanca (61’ Panfilo). A disposizione: Petillo, Maini, Sardella, Marchetti. 
Allenatore Mattia Gori
ARBITRO: Gianni di Reggio Emilia
RETI:  6’ Pedro Mendes, 9’ Santoro, 22’ (rig.) Pedro Mendes, 40’ (rig.) Pedro Mendes, 50’ Caso, 64’ Abiuso