Calcio modenese in lutto: è morto a 45 anni Antonio Gargano
L’attaccante di Nonantola è stato protagonista nei campionati di calcio dilettanti della provincia e della regione come il fratello gemello Carmine: era insieme a lui quando ha accusato un malore fatale. Sabato 2 agosto il funerale
NONANTOLA. Addio a un “gemello del gol”: nella notte tra lunedì 28 e martedì 29 luglio Antonio Gargano, figura molto nota nel calcio dilettantistico modenese e non solo, è morto per un infarto. Aveva 45 anni e ne avrebbe compiuti 46 il prossimo 26 novembre.
La tragedia sotto gli occhi del gemello
Secondo le ricostruzioni, si trovava nella sua casa con il fratello gemello Carmine e alcuni amici, quando improvvisamente il 46enne ha iniziato a sentire dolore al petto. Dopo essersi adagiato sul letto, ha chiesto aiuto ai presenti, che hanno subito chiamato i soccorsi e iniziato le procedure per cercare di tenerlo in vita. All’arrivo dell’ambulanza, però, non c’è stato più niente da fare. «Ti ho sempre voluto bene anche quando si litigava – il cordoglio del gemello – e fino alla fine ti giuro che ho provato a salvarti, ma non ci sono riuscito e ti chiedo scusa dal profondo del cuore».
La carriera di Gargano
Antonio Gargano è stato una leggenda del calcio dilettantistico modenese, con circa trecento gol segnati tra le varie categorie, arrivando anche fino all’Eccellenza e la Serie D. Lui e il fratello Carmine sono diventati molto conosciuti per essere i veri “gemelli del gol”, viste la parentela e l’abilità nel segnare. Poco più di un anno fa, i due erano riusciti a raggiungere quota 600 reti sommate dalla Terza Categoria fino alla Serie D.
Il cordoglio
Il cordoglio è arrivato da varie società nella quale ha militato, tra cui La Pieve Nonantola, squadra nella quale Antonio detiene ancora il record di top scorer a quota 104 reti. «Per 7 anni ha indossato la maglia granata e 6 con la fascia da capitano e l’ha indossata durante i primi anni di Promozione storici – ha detto il presidente Matteo Masetti – Antonio aveva un carattere tutto suo, molto schietto e perciò l’ho sempre rispettato e ammirato molto, considerandolo il “mio” capitano. Ricordo che insieme a lui si organizzavano gli scherzi ai giocatori durante le cene natalizie». Tra le altre società, la Virtus Mandrio porge gli ultimi saluti al suo ex bomber che aveva marcato per ben 29 volte in una stagione. «Non ci sono parole, solo un immenso dolore – il messaggio dal Comune di Nonantola – Vogliamo ricordarlo come un ragazzo pieno di energia, sempre disponibile, impegnato nello sport e soprattutto un grande campione nel gioco del calcio. Antonio fai buon viaggio, sei stato davvero l’amico di tutti». «È davvero una tragedia – il saluto della pagina social Indipendente Sportivo – Ci lascia quel “Trop Player” infinito di Antonio Gargano, bomber totale».
L’ultimo saluto
Gargano donerà gli organi. Il funerale si terrà sabato 2 agosto, partendo alle 9 dalle camere ardenti del Policlinico di Modena per arrivare nella chiesa parrocchiale della Pieve di Nonantola dove sarà celebrata la messa. Poi si proseguirà in corteo verso il cimitero. Tantissimi amici ed ex compagni sono pronti a dargli l’ultimo commosso saluto, una prova dell’enorme stima e dell’affetto per il bomber nonantolano.
© RIPRODUZIONE RISERVATA