Norris beffa Piastri nel Gp di Ungheria, flop Ferrari con Leclerc quarto: «Sono deluso»
Lo sfogo del pilota monegasco, partito in pole position: «Intorno al 40esimo giro abbiamo avuto un problema al telaio, poi ero ormai solo un passeggero e c'era tanta frustrazione»
BUDAPEST. Dalle stelle alla stalle, dall'altare alla polvere. Si possono usare mille detti tutti perfetti per fotografare la domenica della Ferrari nel Gran Premio di Ungheria. Dopo l'esaltazione per la pole position di Charles Leclerc c'era grande speranza di poter togliere finalmente lo zero dalla casella delle vittorie in questa stagione, anche perché il circuito magiaro è storicamente tra i più difficili dove effettuare sorpassi.
E invece l'esito non è stato quello sperato, con Leclerc che non è andato oltre un deludente quarto posto a causa di problemi al telaio della sua vettura nella seconda parte della gara. Il pilota monegasco, infatti, partito perfettamente tenendosi dietro la McLaren di Oscar Piastri, per i primi 40 giri ha avuto un ritmo all'altezza dei fortissimi rivali, poi dopo il secondo pit stop il crollo improvviso che lo ha portato a cedere la prima posizione a Lando Norris rimasto in pista con una strategia ad una sola gomma, poi la seconda piazza a Piastri e infine a perdere anche il podio contro la Mercedes di George Russell.
Le parole di Leclerc
«Intorno al 40esimo giro abbiamo avuto un problema al telaio, poi ero ormai solo un passeggero e c'era tanta frustrazione», ha commentato a caldo Leclerc che su questa prima parte di campionato è stato altrettanto duro. «Per adesso non salvo niente, sono deluso perché quando c'è una opportunità la devi prendere e non l'abbiamo fatto. Sono contento dei passi avanti fatti, ma in giornate così è difficile vedere qualcosa di positivo», ha aggiunto. «Sono davvero deluso, queste sono le corse. Ma è molto frustrante», ha concluso.
L’analisi di Vasseur
Sui problemi della rossa versione discordante da parte del team principal Fred Vasseur. «Il crollo dovuto alla pressione delle gomme? Probabilmente sì, ma dobbiamo ancora investigare – ha detto – Dobbiamo capire cosa è successo, il gap nei primi due stint non era enorme ed eravamo in controllo. Stavamo gestendo il primo posto, poi nell'ultimo stint avevamo 2 secondi di divario nel passo e abbiamo perso la gara. Charles aveva fatto una ottima gara fino a quel momento», ha aggiunto. «Quando perdi 2 secondi a giro non puoi sopravvivere, dobbiamo capire cose è successo. Prendiamo però gli aspetto positivi del weekend», ha concluso.
Amarezza rossa
Delusione per la Ferrari, quindi, con Leclerc che è stato anche penalizzato di 5" nel finale per una manovra pericolosa al momento di un tentativo di sorpasso di Russell. Anonima la prova di Lewis Hamilton con l'altra Ferrari, solo 12esimo e addirittura doppiato. «Non sono frustrato, oggi non potevo fare molto di più. Dalla stagione non avevo aspettative, ma è andata molto peggio di qualsiasi altra mia stagione», ha detto il pilota inglese che ha poi smentito di aver perso la voglia di correre. «No no, io amo ancora correre», ha detto.
La griglia finale
Alle spalle di Leclerc è ottimo il quinto posto di un eterno Fernando Alonso su Aston Martin, davanti all'emergente brasiliano Gabriel Bortoleto sulla Sauber. Mentre chiudono la top ten Max Verstappen su Red Bull e Kimi Antonelli sull'altra Mercedes. Per il campione del mondo gara deludente, mai in battaglia con i migliori. Positiva, invece, la prova di Antonelli capace di rimontare cinque posizioni rispetto alla griglia di partenza. Per quanto riguarda la classifica del Mondiale comanda sempre Piastri, che vede però ridursi pericolosamente a soli 9 punti il vantaggio sul compagno di scuderia Norris. McLaren padrona assoluta del Mondiale costruttori. La Formula 1 va ora in vacanza per quasi un mese, prossimo appuntamento con il Mondiale il 31 agosto in Olanda.