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Il Modena piega la Vianese nel test a porte chiuse. Ora il Forlì al Braglia: attesi duemila tifosi

di Riccardo Panini

	Un'azione del match (Foto ModenaFc)
Un'azione del match (Foto ModenaFc)

Decisivo il gol del difensore centrale Cauz ed esordio di Zanimacchia. Ora ultima amichevole contro il Forlì prima del debutto ufficiale

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MODENA. Lo chiamano allenamento congiunto. Di fatto però la partita a porte chiuse giocata al Braglia contro la Vianese è più giusto definirla come un’amichevole agonistica. L’intensità c’è stata perché la squadra reggiana è un’ambiziosa formazione d’Eccellenza che nell’ultima stagione ha sfiorato il salto in serie D ed è pronta e riprovarci. Il Modena scelto da Sottil ha dunque messo minuti di qualità nelle gambe, tenuto conto del pomeriggio torrido e dell’altra partita che domani, domenica 10 agosto, al Braglia, contro il Forlì, segnerà l’effettivo abbraccio casalingo della nuova squadra con i suoi tifosi; quelli almeno che sono rimasti in città e che non sono pochi perché si annunciano almeno duemila presenti.

La partita
Le scelte del tecnico canarino non si sono scostate dal filone già percorso per tutto il ritiro di Fanano. Anche con la Vianese l’intenzione del tecnico è parsa quella di valutare le molte soluzioni che gli vengono offerte dalla rosa costruita da Andrea Catellani. Il recente innesto di Zanimacchia ha in effetti ampliato ulteriormente le già molte possibili rotazioni e le altrettante alternative che il neo mister gialloblù si trova ora tra le mani e che dovrà gestire. Un organico completo e vario nel quale la versatilità di molti degli elementi che lo compongono, preso atto anche della prospettiva che offrono Massolin e Nieling, rappresenta un valore aggiunto notevole. Un aspetto questo che balza all’occhio in modo lampante sulle corsie laterali ma che test come quello contro i reggiani ha evidenziato pure negli altri reparti.

Sottil studia la rosa
E’ così che nella squadra iniziale si è visto Nador provato nell’ennesima posizione: dopo centrale dei tre e perno di centrocampo, l’ex spallino è stato piazzato come braccetto di destra. Allo stesso modo Di Mariano si è visto affidare la fascia destra, forse non la sua preferita ma stando ai segnali colti di sicuro il Modena si è messo in casa un laterale con una facilità di corsa e un’intraprendenza davvero notevoli. Molto voglioso ed ispirato Abiuso, nonostante le insistenti voci di cessione, che ha fatto coppia in attacco con Gliozzi.
La filosofia tattica
«Capisco la fatica – ha detto Sottil alla squadra nel corso dell’informale intervallo passato a bordo campo – però la palla non suda, fatela girare più velocemente». E in effetti si è vista una squadra che ha fatto molto più possesso. Contro un avversario sapientemente chiuso e pronto a ripartire, i gialli hanno giocato di preferenza in orizzontale. Proprio Di Mariano è stato quello che con maggior perseveranza ha cercato l’uno-contro-uno e l'allungo.

Un debutto e un gol vittoria
Degno di nota il debutto nella ripresa di Zanimacchia che ha preso il posto proprio dell’ex rosanero, con Olivieri dalla parte opposta. La solita versione offensiva di Cauz è quella che ha dato il successo al Modena: suo il tocco sotto misura dopo un intervento di Della Corte, portiere della Vianese, sul quale si sono poi infranti i tentativi successivi di raddoppio. Così come all’incrocio dei pali si è stampata, sugli sviluppi di un corner, l’occasione del pari dei reggiani.