Modena-Bari, sfida al Braglia: le probabili formazioni e le parole di Sottil
Il tecnico canarino ha presentato la partita (ore 15): «Serve fate attenzione ai pugliesi, voglio vedere una mentalità vincente»
MODENA. Archiviata la sosta, il Modena si rituffa nel campionato. Sabato 13 settembre al Braglia (ore 15), seconda consecutiva casalinga, arriva un Bari più competitivo di quanto potrebbe far pensare la sua classifica. Di ciò è ben consapevole anche Sottil, che però ha grande fiducia nel suo Modena.
L'INTERVISTA A MISTER SOTTIL
Mister Sottil, la sosta è stata propizia?
«È arrivata al momento giusto, ha chiuso il primo miniciclo e ci ha consentito di metterà a punto la condizione sia dal punto di vista tecnico tattico che fisico. Ora la squadra ha condizioni generali molto buone e i singoli giocatori sono vicini quasi tutti alla condizione ottimale».
Il mercato è finito e Caso è rimasto, in più c’è anche Strizzolo.
«Io non ho preclusioni per nessuno, poi Caso è un giocatore importante, sono contento che sia rimasto. Strizzolo, che per vari motivi non è partito, è stato reintegrato. È un bravo ragazzo, conosce bene la Serie B».
Sersanti e Zanimacchia, gli ultimi arrivati, potrebbero giocare all’inizio?
«Entrambi hanno completato il loro percorso dal punto di vista tecnico tattico e motivazionale. Sulla formazione ho ormai le idee chiare, ma mi riservo ancora qualche valutazione. D’altronde qui sono tutti titolari e nel corso della settimana mi hanno messo in grande difficoltà. Meglio così…».
Nel fare le formazioni lei ha l’abitudine di dare maggiore peso alla continuità o alle caratteristiche dell’avversario di turno?
«La continuità dà certezze, significa spesso un impianto consolidato, ma considero sempre anche l’avversario e il tipo di partita che ci aspetta. Il mio obiettivo rimane comune quello di una formazione equilibrata in entrambe le fase».
L’altro giorno ha riservato a Mendes e Gliozzi un allenamento supplementare. I due possono giocare insieme?
«Sono supplementi di allenamento che a turno fanno tutti i reparti. Loro due si completano bene, possono fare, sia l’uno che l’altro, la prima e la seconda punta e Mendes ora, dopo la botta presa, sta bene».
Di nuovo al Braglia…
«La nostra fortezza, come l’ho definita da subito. Nella quale ci deve essere il nostro senso di appartenenza. Il Bari è forte, ha fatto un mercato importante, è una grande piazza, hanno preso giocatori forti per la categoria e un allenatore molto preparato. Noi però dobbiamo avere sempre mentalità vincente, che per me è uno stile di vita, quindi dimentichiamo il passato e concentriamoci solo sul presente».
Beyuku è tornato dalla Nazionale giovanile francese.
«Motivo di orgoglio per lui e per il Modena. Il ragazzo ha doti incredibili, ha davanti un percorso importante e può avere un grande futuro».
Sersanti è subentrato a Gerli. Può essere lui l’alternativa al regista?
«No, Sersanti è una mezzala, destra o sinistra. Le possibili alternative a Gerli in quel ruolo possono essere Santoro e Magnino».
Lei è stato all’Udinese della famiglia Pozzo. Ci sono similitudini con la famiglia Rivetti?
«Dopo aver costruito un impero nella moda, ora si vede cosa vuole fare per il Modena. Il Centro Sportivo è un bel biglietto da visita, ma anche lo scatto che ha impresso quest’anno nella costruzione della squadra».
LE ULTIME DAL CAMPO
Una squadra di possibili titolari e qualche dubbio che potrebbe essere sciolto solo nelle ore immediatamente precedenti al match. Così mister Sottil si è espresso, con il beneficio del dubbio di un’eventuale classica pretattica, sul possibile undici che questo pomeriggio sarà chiamato ad affrontare il Bari al Braglia. Certo, le alternative sono davvero tante ed in tutti i reparti, ma i ballottaggi si annidano soprattutto in mezzo al campo e nel reparto avanzato tanto da far ipotizzare più di una novità rispetto alle formazioni scelte nelle prime tre uscite ufficiali. Partendo proprio dagli attaccanti, Pedro Mendes è pienamente recuperato dopo settimane in cui il colpo alla caviglia subito contro il Forlì lo aveva limitato e si candida a scalzare Ettore Gliozzi (nella foto accanto) che, da parte sua, garantisce più fisicità e gioco di raccordo. Nel ruolo di seconda punta, invece, Di Mariano potrebbe tornare titolare dopo Genova in luogo di un Defrel non al 100%. In mezzo al campo, invece, Zanimacchia e Sersanti hanno lavorato per mettersi fisicamente al pari dei compagni e sono stati provati in settimana da Sottil per Beyuku e Pyyhtia. Out Massolin.