Gazzetta di Modena

Sport

Sassuolo Calcio
Calcio Serie A

Sassuolo, che peccato: a San Siro una sconfitta di misura contro l’Inter

di Gabriele Molteni
Sassuolo, che peccato: a San Siro una sconfitta di misura contro l’Inter

A segno Dimarco e Carlos Augusto, ma Cheddira spaventa i nerazzurri

3 MINUTI DI LETTURA






MILANO. Non ha avuto paura dell’avversario il Sassuolo che ha affrontato l’Inter accettando l’uno contro uno, con la consapevolezza di rischiare dietro, ma cercando di fare male a una difesa che si è dimostrata fragile in questo inizio di campionato. Confermata ad eccezione di Walukiewicz, fuori per un problema fisico e sostituito da Coulibaly, la formazione che ha vinto contro la Lazio. Grosso sceglie quindi di riproporre un centrocampo fisico.
Ribaltamenti di fronte

La partita però si rivela totalmente diversa da domenica scorsa. A differenza dei biancocelesti, che al Mapei hanno approcciato la gara con una fitta rete di passaggi, resa però statica dai pochi movimenti e, soprattutto, dall’assenza di intensità, permettendo al Sassuolo di partire basso, aspettando di prendere fiducia col passare dei minuti, l’Inter inizia subito forte. I nerazzurri impongono ritmi forsennati alla squadra di Grosso che tenta, soprattutto a centrocampo, di seguire a uomo gli avversari. Il Risultato è una partita ricca di emozioni sin dai suoi primi minuti. Lo si capisce già al 7’ quando Carlos Augusto, autore di una impressionante azione personale, resa possibile dalla bravura dell’Inter nello svuotare il centrocampo, dopo aver portato palla per 40 metri riesce a tirare, obbligando Muric agli straordinari.

Partita di coraggio

È anche il Sassuolo però, che ha approcciato la gara con coraggio, a rendersi pericoloso sfruttando la difesa alta della squadra di Chivu. Prima con Laurientè, servito da un preciso lancio, alla Bastoni, di Muharemovic e poi con Berardi che, dopo un break di Kone, riesce a calciare in porta senza trovare per poco lo specchio. Al 14’ arriva il gol dell’1-0: Il Sassuolo si fa trovare ancora scoperto, concedendo all’Inter l’ennesima transizione pericolosa. Questa volta è Barella a portare avanti il pallone e a servire Sucic che con un semplice appoggio trova l’assist per Dimarco. Il Sassuolo continua a non farsi intimorire anche dopo il gol subito cercando di fare male ai nerazzurri, soprattutto con azioni dalla sinistra, ma concedendo inevitabilmente palle gol a Thuram e Esposito che in più occasioni sono andati vicini al 2-0. Il canovaccio tattico non cambia nella ripresa e il Sassuolo, seppur soffrendo gli attacchi nerazzurri, ha spazio per provare a fare male, soprattutto con la velocità di Laurientè. Al 62’ i neroverdi hanno una grande occasione: Doig ha spazio e crossa in mezzo per Pinamonti che prende il tempo alla difesa e mira l’angolo alto, Martinez è però perfetto nella respinta. A centravanti risponde centravanti e al 67’ è Esposito a impensierire il Sassuolo con un tentativo in rovesciata, che ha incendiato un San Siro altrimenti tiepido per lo sciopero della curva, su cui Muric, autore di un’ottima partita, risponde alla grande.
Finale infuocato

All’ 81’ l’Inter raddoppia con un tiro di Carlos Augusto che, dopo una deviazione di Muharemovic, sorprende Muric. La partita non è però finita e all’84’ il Sassuolo la riapre con Cheddira che taglia in mezzo alla difesa dei nerazzurri, servito da un passaggio illuminante di Berardi. Nei minuti finali sembra poter succedere di tutto, prima Frattesi segna al minuto 86, ma il gol viene annullato per fuorigioco, poi il Sassuolo prova un assedio finale che chiude la squadra di Chivu nella sua area di rigore, senza però cambiare il risultato.