Volley Modena-Comune, scintille per il trasloco a sorpresa a Rubiera
La neopromossa in A2 ha indicato come sede di gioco il PalaBursi, nel comune reggiano, anziché il PalaMadiba dove erano stati effettuati importanti lavori per ospitarla. L'assessore allo sport Bortolamasi: «Si è rotto il rapporto di fiducia». Il club: «Solo una questione burocratica»
MODENA. Scintille tra Volley Modena e Comune dopo l'indicazione del PalaBursi di Rubiera, anziché il PalaMadiba, per giocare le gare casalinghe del prossimo campionato di Serie A2 di volley femminile.
La reazione del Comune
Ad intervenire sul caso sono gli assessori allo Sport e ai Lavori pubblici del Comune di Modena, Andrea Bortolamasi e Giulio Guerzoni, per fare chiarezza sull'operato del Comune.
«Dallo scorso giugno, l’Assessorato allo sport e l’Assessorato ai Lavori Pubblici hanno lavorato per dare risposta alle richieste del Volley Modena e permettere alla società di rispondere positivamente alle richieste relative all’iscrizione del campionato di Serie A2 di pallavolo femminile. Adesso, alla luce delle notizie emerse in queste ultime ore, rispetto al PalaMadiba e al suo utilizzo da parte della società, ci teniamo a fare chiarezza, rispetto al ruolo del Comune di Modena.
«Modena è la capitale della pallavolo, conta migliaia di appassionati e tesserati e meritava, per la sua storia, una risposta all'altezza - spiegano i due assessori, che aggiungono: «In questa operazione, abbiamo trovato da subito, e vogliamo ringraziarlo pubblicamente, una piena e totale disponibilità nel gestore del PalaMadiba, l’Us Skate di Franco Culcasi».
«In poco meno di due mesi e con la prima partita casalinga del Volley Modena che ci risulta calendarizzata il prossimo 26 ottobre abbiamo cercato di rispondere al meglio, con risorse pubbliche, senza gravare sul bilancio di una società, il Volley Modena, neo-promossa in Serie A2: circa 100.000 euro di lavori pubblici, che hanno interessato e stanno interessando il PalaMadiba: nuovo impianto di illuminazione, adeguamenti della capienza, rimozione del telone, lavori al tetto della palestra. Interventi significativi che abbiamo deciso di sostenere, convintamente. Lavori e risorse che non erano previsti, ma che, per rispondere alle istanze della società e degli appassionati, hanno permesso di realizzare importanti migliorie che qualificano ulteriormente il PalaMadiba».
«A fronte anche delle ultime comunicazioni – evidenziano i due assessori - il gestore dell’impianto ha trasmesso ulteriori documenti, per segnalare al Volley Modena lo stato di avanzamento dei lavori e la disponibilità ad accogliere i soggetti deputati per omologa e certificazioni, senza ricevere risposte».
E proprio oggi, aggiungono, «sempre grazie al lavoro portato avanti dal gestore del PalaMadiba, abbiamo avuto la conferma dell’agibilità per 596 posti: un risultato importante, che permetterà al PalaMadiba di esser ancora più attrattivo per eventi e manifestazioni sportive».
«A fronte di questi impegni assunti – proseguono - leggiamo con rammarico la scelta di individuare il PalaBursi di Rubiera come campo di gioco per il Volley Modena: scelta assolutamente legittima, ci mancherebbe, ma che ci vede costretti a tutelare il ruolo istituzionale del Comune di Modena, non solo per gli investimenti fatti ma per il lavoro e gli impegni assunti verso tutto il mondo sportivo. La firma dell’accordo tra Volley Modena e il soggetto gestore del PalaBursi, senza nessuna comunicazione ufficiale all’Amministrazione Comunale e al gestore del PalaMadiba – concludono Bortolamasi e Guerzoni –, ha rotto quel rapporto di collaborazione e fiducia che crediamo fondamentale, in particolare in ambito sportivo, per raggiungere risultati utili alla città e questo preclude qualsiasi possibile collaborazione futura».
La replica del Volley Modena
Volley Modena, in serata, ha replicato attraverso un comunicato stampa. "Il sodalizio Volley Modena apprese le molteplici notizie di stampa, spesso frammentarie e a tratti contrarie rispetto all'iter di iscrizione cui il sodalizio scrivente si è dovuto attenere, intende brevemente precisare quanto segue. In primo luogo il sodalizio, e più precisamente nella persona del suo presidente Mirco Muzzioli, rileva con rammarico di aver appreso dai giornali la posizione netta dell'assessore Bortolamasi, con il quale e alla presenza di esponenti delle istituzioni sportive nonchè del gestore del Palamadiba avrebbe dovuto avere incontro nella giornata di domani.
Tuttavia, con mail di stamane e senza alcun diritto di replica, il Comune di Modena nella persona dell'assessore ci comunicava l'annullamento del suddetto incontro, senza peraltro aver alcun confronto con la scrivente, invero, apprendiamo dalla mail che l'incontro previsto per domani sarebbe stato annullato "alla luce delle notizie apparse in questi giorni sui mezzi di informazione".
Ad ogni buon conto, pur accettando nostro malgrado il diniego ad un confronto volto a chiarire anche per documenti la posizione del sodalizio scrivente, quest'ultimo è costretto a precisare quanto segue.
Lo scorso 4 luglio abbiamo inoltrato la richiesta di ammissione al campionato di Serie A2 proponendo come impianto per le gare casalinghe il PalaMadiba a seguito delle positive interlocuzioni con il Comune di Modena e con il gestore, Franco Culcasi, in rappresentanza di United Skates Modena. La struttura necessitava di alcuni interventi per superare il vaglio tecnico della Lega Volley Femminile, per i quali il Comune di Modena ha manifestato la propria disponibilità a fornire idonea documentazione entro il termine previsto dai regolamenti di Lega Volley, che per questo specifico caso era previsto al 20 settembre 2025, termine noto sia al gestore dell'impianto che al Comune di Modena a far tempo dal 14 luglio 2025.
Tuttavia, visto l'approssimarsi del termine per la verifica impianto previsto dal consorzio di Lega e, la difficoltà a reperire la documentazione richiesta, lo scrivente sodalizio allarmato dal rischio di non poter perfezionare la propria iscrizione, tenuto conto dell'impossibilità di altre strutture del territorio, si è trovato costretto a rivolgersi al palazzetto di Rubiera.
Allo scadere del termine di cui sopra, (20/09) preso atto della mancata trasmissione della documentazione, da parte del gestore dell'impianto del Palamadiba e dell'impossibilità di rispondere alle esigenze di Lega Volley, il sodalizio Volley Modena dinanzi alle giustificate insistenze della Lega ha inoltrato la documentazione tempestivamente fornita dal comune di Rubiera, nonchè adeguatamente conforme ad ottenere, per ora, un primo vaglio di assenso da parte della Commissione Ammissione campionati.
Solo in data 23 settembre, ovvero a tre giorni dalla scadenza del suddetto termine, la documentazione mancante viene inoltrata alla Lega senza alcun titolo dal dott. Culcasi. Lega che, alla luce di tutti i fatti, ha concesso ufficialmente nel pomeriggio odierno una proroga fino al 20 ottobre.
Per tale ragione e per dirimere ogni equivoco, e preso atto dei tempi così stringenti, abbiamo immediatamente contattato il Comune di Modena per favorire un incontro chiarificatore, alla presenza del dott. Culcasi in rappresentanza del gestore del Palamadiba, ribadendo, peraltro, come lo scrivente sodalizio conferma e rinnova la propria disponibilità a militare nel territorio modenese, salvo l'avallo del consorzio organizzatore del campionato, alla stregua dei termini di cui all'accordo.
In conclusione preme a questo sodalizio, ribadire il profondo rammarico nel dover essere costretto ad emettere il presente comunicato, in luogo di un incontro professionale ispirato ai principi che dovrebbero ispirare la pratica sportiva. Per qualsiasi ulteriore chiarimento supportato anche da evidenze documentali, lo scrivente resta a disposizione, auspicando nel futuro di poter svolgere attività sportiva con trasparenza e correttezza e concentrando le proprie energie verso un bene comune: la crescita e lo sviluppo della disciplina della pallavolo".