Roscoe non ce l’ha fatta: la dedica commovente di Lewis Hamilton
Il bulldog inglese del pilota della Ferrari è morto per il grave problema di salute accusato negli ultimi giorni: «Mi sento immensamente grato e onorato di aver condiviso la mia vita con un’anima così bella»
MARANELLO. Non ce l’ha fatta Roscoe, il bulldog inglese di Lewis Hamilton in coma dopo aver accusato un grave problema di salute. L’amato cane del pilota della Ferrari – che per restargli accanto aveva rinunciato agli impegni con la Rossa al Mugello e alla Milano Fashion Week – è morto la sera di domenica 28 settembre. Aveva 12 anni. Toccante il messaggio pubblicato su Instagram dal campione britannico per dargli l’ultimo saluto.
«Dopo quattro giorni in cui è rimasto attaccato ai macchinari salvavita, lottando con ogni briciolo di forza che aveva, ho dovuto prendere la decisione più difficile della mia vita e dire addio a Roscoe. Non ha mai smesso di combattere, fino all’ultimo respiro. Mi sento immensamente grato e onorato di aver condiviso la mia vita con un’anima così bella, un angelo e un vero amico. Accogliere Roscoe nella mia vita è stata la scelta migliore che abbia mai fatto, e custodirò per sempre i ricordi che abbiamo creato insieme. Anche se ho perso Coco in passato, non mi era mai capitato di dover prendere la decisione di addormentare un cane, pur sapendo che mia madre e molti amici stretti ci sono passati. È una delle esperienze più dolorose e ora sento un legame profondo con chiunque abbia vissuto la perdita di un amico a quattro zampe. Anche se è stato straziante, averlo accanto è stato uno dei doni più belli della vita: amare così profondamente ed essere amato allo stesso modo. Grazie di cuore a tutti per l’amore e il sostegno che avete mostrato a Roscoe in questi anni. È stato davvero speciale poterlo vedere e sentire. Roscoe è morto tra le mie braccia, la sera di domenica 28 settembre».