Gazzetta di Modena

MODENA. È un po’ come essere paragonati a Roberto Baggio se sei un calciatore, a Valen- tino Rossi se la tua passio- ne è quella della moto o ad Alberto Tomba se, di inverno, ti destreggi sugli sci. Ebbene, se il tuo sport è il kayak e ti paragonano a Josefa Idem, i brividi sono sono una naturale conseguenza è quello che ha vissuto a fine agosto la modenese Lucrezia Zironi nelle acque dell’Idroscalo di Milano. Ovvero quando è riuscita nell’impresa di conquistare a la finale del mondiale con la Nazionale italiana; una finale che mancava dal 2011 quando a difendere i colori azzurri c’era proprio... Josefa Idem. Un’atleta azzurra in finale in questa specialità mancava dal 2011 quando, appunto, toccò a Josefa Idem. E attenzione, l’ex fuoriclasse azzurra è stata capace di vincere una medaglia d’oro, due medaglie di argento, due di bronzo (una di queste con i colori della Germania Ovest) alle Olimpiadi. E poi ancora successi mondiali, europei e ai Giochi del Mediterraneo. Un paragone, appunto, da fare venire i brividi.

L’evento
A un mese e mezzo dai mondiali all’Idroscalo ecco lo storico passaggio di consegne tra due campionesse dello stesso sport in un evento targato Gazzetta di Modena, Panathlon Club Modena e Casa Ciao. Parliamo di "Sogno a cinque cerchi", la serata in programma mercoledì 8 ottobre alle 20, presso Casa Ciao (corso Cavour 50, a Modena) e che vedrà protagonista due stelle del kayak, specialità della canoa: la campionessa mondiale e olimpica nel K1 Josefa Idem e la giovane campionessa modenese Lucrezia Zironi, atleta nata e cresciuta nella Canottieri Mutina di Campogalliano - ora in forza alle Fiamme Azzurre - e reduce dall’oro al mondiale Under 23 nel K1 1000 metri. Sarà l’occasione per consegnare a entrambe il Premio Gazzetta e soprattutto per vederle (e ascoltarle) dialogare in quello che sarà a tutti gli effetti uno storico passaggio di consegne. L’evento, come detto organizzato dal nostro giornale insieme al Panathlon Club Modena e a Casa Ciao, è a ingresso libero fino ad esaurimento posti.

Perché partecipare? La risposta è semplice: perché non capita tutte le sere di ospitare a Modena una campionessa olimpica e perché la modenese Lucrezia Zironi rappresenta, oggi più che mai, il futuro di questo sport - la canoa kayak - nonché un fiore all’occhiello del tessuto sportivo locale. Vi aspettiamo, non mancate.