Un ponte tra Modena e Buenos Aires: «Il Braglia? È la Bombonera italiana»
Il viaggio in Italia del giornalista di Dazn Spagna Alejandro Bandera Ruiz, con una tappa a Modena per vivere la storia delle figurine Panini e guardare lo stadio: «Colori inconfondibili, identici a quelli del Boca Juniors, e il quartiere è simile»
MODENA. «La Bombonera italiana? Senza dubbio lo stadio Braglia». Suona come una provocazione e, certo, il paragone è azzardato a dir poco. Ma dietro c’è un motivo autentico, reale, di chi ha visto più di un tratto in comune tra la casa dei gialli e quella del Boca Juniors. La suggestione è venuta ad Alejandro Bandera Ruiz, giornalista spagnolo per Dazn Spagna, che l’ha condivisa sui suoi profili social durante una visita in città e allo stadio Braglia, riscuotendo migliaia di like, condivisioni e commenti da tanti tifosi gialloblù.
La vacanza in Italia e la visita a Modena per la Panini
«Ero in Italia in vacanza – racconta – Sono stato prima a Roma poi a Firenze e a Bologna: vista la vicinanza non poteva mancare un giro a Modena. Sono venuto in primis per visitare la Panini, scoprire dove è nato il mito mondiale delle figurine. Poi ho deciso di fare un giro allo stadio, dopo qualche contrattazione con la mia fidanzata sono riuscita a convincerla e ci siamo avviati. Conosco un po’ di storia del Modena, del passato glorioso della Longobarda, ma lo stadio non lo avevo mai visto. E quando me lo sono trovato davanti ho pensato subito: questa è la Bombonera italiana!».
La sorpresa nello stadio gialloblù
Alejandro inizia così a cercare su internet se ci sia qualche legame storico tra le due squadre, il Modena e il Boca Juniors, o tra i due stadi. «Ma non ho trovato niente, eppure la somiglianza, ovviamente con le dovute proporzioni, secondo me c’è tutta. Ho scoperto solo dopo che l’esterno dello stadio è stato colorato di giallo e blu solo recentemente, non era mai stato così – continua il giornalista spagnolo – Non so se sia stato fatto di proposito. Ma oltre ai colori anche l’atmosfera mi è sembrata simile, e il quartiere ricorda un pò il barrio de La Boca. La mia mente è tornata indietro all’ultima volta che sono stato in Argentina. Credo sia un mix tra lo stadio del Boca e quello del Rosario Central».
La Panini e i tortellini in brodo
Non solo calcio, però. «Devo dire che Modena, oltre alla storia calcistica e al mito della Panini, le ragioni per cui sono venuto, mi ha sorpreso molto. Non è una città molto famosa all’estero, ma il centro è bellissimo. E si mangia davvero bene. Ho provato i tortellini in brodo (anche se c’era un po’ caldo) e mi sono piaciuti molto. Ho visto che il Modena ha iniziato il campionato alla grande, ne sono molto felice. Diciamo che ho portato fortuna dai, magari mi inviteranno allo stadio per portare bene un’altra volta» conclude il giornalista spagnolo Alejandro Bandera Ruiz.