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Sassuolo all’esame Di Francesco, torna Berardi. Grosso: «A Lecce sfida difficile»

di Valentina Spezzani e Gabriele Molteni
Sassuolo all’esame Di Francesco, torna Berardi. Grosso: «A Lecce sfida difficile»

Riparte la Serie A dopo la pausa per gli impegni delle nazionali, alle 15 i neroverdi allo stadio via del Mare contro i salentini allenati dal grande ex. Il mister: «Con questa pausa non siamo stati fortunati, ma sapremo mettere in campo le nostre qualità»

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SASSUOLO. Terminata la pausa dovuta agli impegni delle nazionali, riparte la Serie A con il Sassuolo impegnato in trasferta sul campo del Lecce.

Le parole di Grosso

«Con questa pausa non siamo stati fortunatissimi, sia per i viaggi che per le condizioni in cui tanti ragazzi sono rientrati, ma fa parte del gioco – racconta Fabio Grosso – C’è comunque grande fiducia nel gruppo di giocatori che abbiamo a disposizione. Abbiamo lavorato bene con chi è rimasto, abbiamo riaccolto alla spicciolata i ragazzi che sono rientrati, qualcuno sarà della partita, qualcuno no, ma siamo focalizzati su una sfida difficile, contro una squadra che ha trovato entusiasmo e risultati, in un ambiente caldo. Sono tutte cose di cui siamo a conoscenza e che non dovranno sorprenderci. Dovremo essere bravi a saper resistere con umiltà, attenzione e tenacia e a mettere in campo la nostra qualità quando servirà». I neroverdi segnano tanto nell’ultima mezzora, il Lecce subisce tanto nell’ultima mezzora, questa potrebbe essere una chiave di lettura della partita: «Nell’ultima gara in casa, che hanno giocato contro il Bologna, loro al 17’ hanno preso una traversa su una bellissima azione, sarebbero potuti andare sul 2-0. Il Lecce ha intensità, ritmo, è organizzata perché l'allenatore è bravo, ha le qualità per fare la partita e metterci in difficoltà. Noi siamo pronti, dovremo fare partita piena, al di là degli spezzoni di gara, dei minuti in cui si è fatto o non fatto qualcosa precedentemente». Oggi si affrontano i due allenatori che hanno portato il Sassuolo in Serie A e, casualmente, sono anche conterranei in qualche modo: «Sono nato a Roma ma cresciuto a Pescara, quindi sì, io e Di Francesco siamo conterranei e abbiamo un ottimo rapporto. Se siamo simili? Affrontiamo una squadra organizzata, di qualità, pimpante, aggressiva, intensa, queste sono caratteristiche che piacciono a tanti allenatori. Da questo punto di vista ricerchiamo delle cose simili. Mi farà piacere salutare Eusebio perché ci conosciamo da tanti anni, ho seguito sempre con piacere i suoi percorsi, ha toccato dei picchi molto molto alti e sono stato contento per lui. Sarà bello salutarci, poi però comincerà la gara e ognuno penserà alla sua squadra». A Verona si è visto un Sassuolo che ha raggiunto un grado elevato di maturità: «Gli episodi ti condizionano, ti indirizzano, ti cambiano le partite e di conseguenza umori e giudizi. Noi dobbiamo provare a mantenere i piedi per terra in tutte le circostanze. Abbiamo visto le gare del Lecce, le nostre, in certi momenti della partita se succede una cosa piuttosto che un'altra la direzione cambia, sono dei piccoli particolari che fanno la differenza. Dobbiamo sapere che il nostro cammino è lungo, difficile, tortuoso, mi auguro che ci saranno tanti momenti belli ma sono certo ce ne saranno di meno belli, dovremo mantenere un equilibrio per essere in grado di dare sempre il massimo e non avere rimpianti: è la strada più giusta per ottenere quello che vogliamo».

Qui Sassuolo

Tornerà a disposizione Berardi dopo lo stop forzato che lo ha obbligato a saltare la sfida contro il Verona. L’infortunio infatti è stato smaltito durante la sosta per le nazionali e il fantasista dovrebbe tornare titolare. Chi invece non potrà giocare è Tarik Muharemovic, uno dei giocatori neroverdi che più ha rubato l’occhio nella prime partite di questo campionato. Il bosniaco ha infatti rimediato un infortunio in nazionale e al suo posto al fianco di Idzes giocherà quindi Romagna. A destra ballottaggio tra Walukiewicz e Coulibaly, con il polacco leggermente favorito. Non sarà della partita anche Daniel Boloca a causa del riacutizzarsi di un problema fisico che già aveva avuto in passato. Il centrocampo potrebbe subire dei cambiamenti rispetto a quello che Grosso ha riproposto nelle ultime gare: Kone è infatti rientrato solo giovedì dal Canada e Thorsvedt, che a detta del mister è ormai pienamente recuperato e disponibile a partire anche dal primo minuto, si candida ad una maglia da titolare.

Qui Lecce

Nel Lecce, reduce dalla prima vittoria in campionato nella trasferta di Parma, ancora panchina per l’ex Milan Francesco Camarda, in avanti confermato Stulic. Così Eusebio Di Francesco alla vigilia: «Al Sassuolo ho tanti amici, che smetteranno di esserlo per circa 90 minuti. Lì abbiamo fatto qualcosa di troppo grande, spesso ci si dimentica che si è partiti dalla Serie B per arrivare in Europa. Sono soddisfazioni che spero di potermi togliere anche a Lecce».

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