È “emergenza decibel”: colpa del boato dello stadio Braglia
Modena capolista e il tifo esplode, lo smart watch di un tifoso gialloblù lancia l’allarme durante la partita contro l’Empoli: «Un’altra mezzora in questo luogo e potresti avere problemi...»
MODENA. Un vero e proprio messaggio d’allarme che, più o meno, recita così: «Attenzione, sei in un luogo dove sono stati superati i 90 decibel di rumore. Un’altra mezzora in questa condizione e le tue orecchie potrebbero subire dei danni».
La curiosità
Il luogo citato è lo stadio Braglia e quel “rumore” è il boato dei tifosi del Modena durante la partita vinta contro l’Empoli. La curiosità arriva dritta dritta dal mondo dei social. Lì, un tifoso gialloblù ha postato la particolare foto del suo smartwatch che, durante la sfida di venerdì, lanciava l’allarme. Il rumore, anzi il dolce rumore della festa gialloblù, aveva superato i 90 decibel. E attenzione, l’orologio tecnologico sarà d’accordo con noi, intorno ai 90 decibel - 83 per la precisione – scatta la “soglia rumorometro”. Esempio pratico. In questi casi, quando appunto si oltrepassa la soglia sopra indicata, per i lavoratori è necessario indossare le cuffie protettive. Ecco, gli operai con il martello pneumatico che vedete a bordo strada stanno riproducendo, a livello di decibel, proprio la gioia dello stadio Braglia. Lontani, e ci mancherebbe altro, i 120 decibel quando, a quel punto sì, il rischio di danni all’udito è decisamente alto.
A Napoli
Negli anni, o meglio negli ultimi anni, sono stati diversi i test effettuati sul tema decibel negli stadi. In particolare come campione è stato utilizzato il “Maradona” di Napoli che in diversi casi ha superato quota 100. Ovviamente quel “rumore” erano generato da un numero importante di tifosi (spesso l’ex “San Paolo” è da tutto esaurito). Venerdì, al Braglia, erano invece 11.879 i tifosi presenti. Ma al Braglia, venerdì, c’è stato parecchio da festeggiare e così i decibel si sono alzati.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

.jpg?f=detail_558&h=720&w=1280&$p$f$h$w=ebd97a5)