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Modena Volley guarda avanti: per Giuliani rinnovo fino al 2028

di Lara Lugli

	Alberto Giuliani (foto Modena Volley)
Alberto Giuliani (foto Modena Volley)

L’annuncio del direttore sportivo Casadei: «Noi vogliamo costruire, non rincorrere»

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MODENA. Sulla scia dell’entusiasmo per la convincente vittoria di domenica contro Monza, Modena Volley ha voluto lanciare un messaggio forte: continuità, fiducia e futuro. Nella sala stampa del PalaPanini, il direttore sportivo Alberto Casadei ha annunciato ufficialmente il rinnovo di Alberto Giuliani per altre due stagioni, fino al 2028: «Siamo molto felici di annunciare che Alberto Giuliani sarà l’allenatore di Modena Volley per le prossime due stagioni».
Una scelta che arriva solo alla seconda giornata di campionato, ma che il club ha voluto vivere come un segnale forte di fiducia e di progettualità. «Non abbiamo seguito nessuna logica temporale per dare la notizia - ha spiegato Casadei - ma avevamo già iniziato a parlare in estate, e oggi era il momento giusto per comunicare un accordo che rappresenta il primo passo di un percorso tecnico condiviso».
 

Le parole di tecnico

Giuliani, seduto accanto al direttore sportivo, ha accolto la notizia con entusiasmo: «Sono molto contento. Con Casadei e la proprietà si è instaurato fin da subito un ottimo rapporto di collaborazione. Ci siamo trovati in sintonia, abbiamo sposato le stesse idee, e quando c’è unità di pensiero diventa più semplice anche affrontare le difficoltà».
Il coach, che ha accettato il rinnovo guardando più alla crescita del gruppo che ai risultati immediati, ha sottolineato la direzione del progetto: «Non basta comprare grandi giocatori e buttarli in campo. Questa società ha scelto una strada diversa, quella di far crescere una squadra giovane, che può diventare competitiva e regalare soddisfazioni nel tempo».

Così Casadei

Una linea di sviluppo che il ds Casadei ha voluto ribadire anche come messaggio pubblico: «Mantenere l’allenatore per altri due anni è anche un segnale verso l’esterno: Modena vuole costruire, non rincorrere. Vogliamo uniformare la crescita tecnica del gruppo e valorizzare i ragazzi che hanno dimostrato entusiasmo e voglia di migliorarsi».
Poi l’attenzione si è spostata sul pubblico del PalaPanini, tema caldo dopo i soli 2.800 spettatori registrati alla prima in casa. Un dato che non è passato inosservato, anche per chi conosce la tradizione pallavolistica di Modena. «Sì, ci riflettiamo - ha ammesso Casadei -. L’entusiasmo è qualcosa che vogliamo e dobbiamo ricreare, dentro e fuori dal campo. Quest’anno stiamo provando a costruirlo in modo autentico, coinvolgendo i tifosi e accendendo il palazzetto con il gioco e con l’energia dei ragazzi».
Il ds ha poi annunciato che la società sta lavorando su più fronti per fidelizzare i tifosi: «Ci saranno iniziative rivolte sia ai più giovani che ai sostenitori storici. Dalla curva alle attività con le scuole e le società sportive, l’obiettivo è riavvicinare il pubblico e far riscoprire il piacere di vivere il PalaPanini come luogo di passione e appartenenza».
In chiusura, Casadei ha lanciato un appello che suona come una dichiarazione d’intenti: «Il nostro gruppo è giovane, ma ha entusiasmo e serietà. Più siamo bravi tutti – dirigenti, stampa, tifosi – a capirlo e sostenerlo, più potremo costruire qualcosa di duraturo. Questo è il vero senso del progetto Modena Volley».