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Derby amaro: prima sconfitta per il Modena che cade contro la Reggiana

di Riccardo Panini

	Un momento del derby di Reggio
Un momento del derby di Reggio

Ai padroni di casa basta un tiro per stendere i canarini nella sfida giocata al Mapei Stadium-Città del Tricolore. Inutile i tentativi dei gialloblù che vanno al tappeto. Decide Bozzolan, finisce 1-0

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REGGIO EMILIA. In cinque mesi ne è passata di acqua sotto i ponti del Secchia. È cambiata la squadra, il tecnico, l’ambiente, le prospettive, ma l’acqua del derby per il Modena resta limacciosa perché a segnare il primo ko del campionato per una squadra gialloblù che sin qui ha impressionato, è stata proprio la Reggiana.

Le scelte
La sconfitta del Mapei di ieri sera è ben diversa da quella dello scorso campionato che segnò una frattura nell’ambiente canarino poi ampiamente saldata da questo scintillante inizio di campionato. Questa volta sono state le scelte dei due tecnici ad avere un peso enorme sul risultato. Soprattutto ha funzionato a meraviglia la palude tattica che Dionigi ha saputo allestire e dentro la quale il Modena si è pian piano avvitato senza riuscire mai a trovare davvero una via d’uscita.

Il dominio dei gialli sul piano del possesso e della supremazia territoriale è stato totale, ma in realtà ha prodotto poco in termini di occasioni, tanto che Motta non ha praticamente fatto una parata esattamente come Chichizola. Le scelte iniziali di Sottil hanno sorpreso, perché il tecnico ha anticipato una rotazione che pareva più probabile nel prossimo match interno con la Juve Stabia.

Il mister gialloblù in avvio ha lasciato fuori Zanimacchia e Gliozzi preferendo Beyuku e Mendes, ma soprattutto ha rivisto tutto il centrocampo; Gerli fuori per un leggero acciacco e dunque Magnino è diventato il perno centrale, Sersanti la mezzala destra e Santoro quella sinistra. Il mister gialloblù non è però stato ripagato perché si è ben presto materializzata una gara che ha via via accentuato il fatto che era il Modena ad avere tutto da perdere rispetto ad una Reggiana che si è ritagliata il più comodo ruolo del guastafeste. Dionigi, con la formazione più probabile, ha lasciato al Modena il gioco e il campo decidendo di fare una partita di massima attenzione nei duelli e nelle coperture, con marcature preventive sempre azzeccate e corsie esterne blindate.

La partita
È stato però soprattutto nel mezzo che le cose non hanno girato per nulla. Gli spazi stretti hanno tolto i tempi degli inserimenti alle mezzali canarine e Magnino si è trovato presto un po' spaesato. L’idea dei padroni di casa, basica ma logica, incentrata sulle ripartenze e l’attesa dell’episodio, ha quindi trovato il terreno ideale. Il tiro di Sersanti in avvio spedito da ottima posizione sull’esterno della rete poteva far saltare il piano-partita di Dionigi che invece ha trovato sostanza al 17’ quando su cross seguente a calcio piazzato, Bozzolan perso proprio da Sersanti, ha trovato la girata vincente. Il colpo partita.

Gli ingressi in apertura di ripresa di Gerli per Magnino e di Zanimacchia per Beyuku sono stati un po’ un ritornare sui propri passi da parte del tecnico. Così come i successivi cambi di lì a poco di Gliozzi per Mendes e Massolin per Sersanti. Il dominio del Modena è rimasto assoluto. Il ritmo è cresciuto ma la Reggiana ha usato tutto per rendere quella palude sempre più limacciosa. Il gol del 2-0 mancato da Novacovich in contropiede pareva aver segnato una legge che non ha trovato applicazione quando la girata di Gliozzi al 88’ è finita alta. Il Modena ha perso la sua imbattibilità ma di certo non le sue certezze. Ora ci sarà anche la prova di solidità di una reazione immediata ad una delusione inattesa.  

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La cronaca

FINE PARTITA Niente da fare per il Modena

73’ Botta e risposta Prima una bella occasione del Modena con Massolin che innesca Defrel (tiro deviato); poi la Reggiana in contropiede con Novakovich che non trova la porta.

65’ Gliozzi: a lato Buona azione del Modena, ma la conclusione dell’attaccante gialloblù non trova la porta della Reggiana.

63’ Il Modena non sfonda, via alla girandola dei cambi Sottil ha inserito nella mischia Gliozzi, Gerli, Zanimacchia e Massolin, sono usciti Sersanti, Beyuku, Magnino e Mendes.

VIA AL SECONDO TEMPO

FINE PRIMO TEMPO

46’ Altra punizione per il Modena Ci riprova Mendes, ma l’attaccante calcia sulla barriera.

37’ La Reggiana in contropiede Non è la prima azione di rimessa messa in opera questa sera dai giocatori granata. In questo caso, per fortuna del Modena, Gondo pasticcia e non riesce a servire al centro.

25’ Il Modena prova a reagire Calcio di punizione da posizione interessante: calcia Mendes che colpisce la parte superiore della rete.

17’ REGGIANA IN VANTAGGIO Alla prima occasione la Reggiana è in vantaggio. Calcio di punizione per i granata con la palla che esce dalla mischia e arriva a Bozzolan. Grande coordinazione dell’esterno che lascia partire un tiro imparabile.

15’ Primi quindici minuti Dopo l’occasione iniziale, il Modena ora fatica a tornare dalle parti di Motta. La Reggiana ha risposto con un tiro dalla distanza deviato da Sersanti e arrivato tra le mani di Chichizola.

4’ Modena pericoloso Bella combinazione tra Di Mariano e Mendes che porta Sersanti davanti a Motta. L’ex di turno, però scarica a lato. Una grande occasione per i gialloblù.

INIZIA LA PARTITA

Le formazioni

REGGIANA: Motta, Papetti, Magnani, Libutti, Marras, Bertagnoli, Charlys, Bozzolan, Tavsan, Portanova, Gondo. A disposizione: Saro, Enza, Bonetti, Tripaldelli, Stulac, Vallarelli, Basili, Rover, Mendicino, Maisterra, Novakovich, Lambourde. Allenatore: Dionigi

MODENA: Chichizola, Tonoli, Adorni, Nieling, Beyuku, Santoro, Magnino, Sersanti, Zampano, Di Mariano, Mendes. A disposizione: Bagheria, Pezzolato, Ponsi, Nador, Dellavalle, Zanimacchia, Gerli, Pyyhtia, Massolin, Gliozzi, Caso, Defrel. Allenatore: Sottil

ARBITRO: Rapuano di Rimini