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Il sogno dura un’ora, alla fine vince Perugia: ma Modena Volley convince

di Francesco Cottafava
Il sogno dura un’ora, alla fine vince Perugia: ma Modena Volley convince

La Sir Safety esulta in un PalaPanini da tutto esaurito. Coach Giuliani si gode i giovani Porro e Tizi-Oualou

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MODENA. Dura un'ora il sogno di Modena Volley. Troppo forte la Sir Safety Perugia che si impone 3-1 in un meraviglioso PalaPanini sold out e mantiene l’imbattibilità in Superlega. Per la Valsa Group arriva la seconda sconfitta in campionato, ma è una sconfitta completamente diversa rispetto a quella di Milano quando, il sestetto canarino, aveva letteralmente gettato al vento il successo facendosi rimontare dal vantaggio di 2-0.

Un Palazzo da tutto esaurito
Al PalaPanini, invece, c'era la squadra più forte del mondo, o poco ci manca, e Modena le ha tenuto testa per due set, entusiasmando i 4800 del Tempio del volley e dimostrando un atteggiamento e una solidità completamente diversa rispetto a quella dello scorso anno. È paradossale sostenere che la Valsa abbia perso “bene”, ma è la verità. Modena ha lottato, giocato in maniera convincente e messo in mostra dei giocatori (Tizi Oualou e Porro su tutti) che possono far sognare il popolo gialloblù, da diverse stagioni in attesa di una squadra che possa riaccendere l'entusiasmo in città. I giovani, anzi giovanissimi, di Giuliani meritano fiducia e meritano un PalaPanini sempre pieno per accompagnarli in questa stagione di crescita che, però, potrebbe anche regalare delle soddisfazioni visto il convincente inizio e le qualità della rosa. Da limitare il numero degli errori, specialmente al servizio, il vero tallone d'Achille di questo inizio di stagione della Valsa Group.


La partita
Giuliani sceglie il sestetto formato da Tizi Oualou-Buchegger, Sanguinetti-Mati, Davyskiba-Porro con libero Perry. Perugia risponde con Giannelli-Ben Tara, Semeniuk-Ishikawa, Loser-Russo con libero Colaci. E' Perugia a firmare il primo strappo con Ishikawa che muro Buchegger (10-12). Giuliani manda in campo Bento per Davyskiba e Modena rimonta e sorpassa con Buchegger (17-15). Nel momento caldo del set sale in cattedra Semeniuk che prima compie una in attacco (20-20), poi trascina i suoi compagni dalla battuta che si portano sul 23-20 grazie al muro di Loser su Mati. Doppio cambio per la Valsa (dentro Giraudo e Ikhbayri) ma oramai è troppo tardi e Perugia porta a casa il primo set (25-20). Perugia si porta immediatamente sul 3-0 e Giuliani manda in campo Anzani per Mati. Modena rientra nel parziale e pareggia a quota 11 con il muro di Tizi Oualou, poi è lo stesso palleggiatore francese che lancia i canarini sul 19-15. Segna Anzani (21-16), chiude Porro per il 25-18 gialloblù.

Perugia torna avanti
Perugia è ferita e reagisce da grande squadra (4-7). Giuliani prova il doppio cambio con Giraudo e Ikhbayri ma la pressione della Sir al servizio è enorme (11-15). Modena arriva fino al -1 (17-18) con il muro di Porro su Ben Tara, nella metà campo di Perugia si mette a fare il fenomeno anche Colaci e gli ospiti allungano sul 19-23. Perugia controlla e porta a casa il terzo parziale 25-20. Davyskiba crolla definitivamente, sia in ricezione che in attacco, e Giuliani chiama timeout sul 7-3 Perugia. Modena inizia a commettere tantissimi errori gratuiti (7-11, 11-14) ma a riaccendere il PalaPanini ci pensa Tizi Oualou che, con due ace sontuosi, rimette i canarini in partita (13-14). Ancora qualche errore nella metà campo gialloblù e Perugia rimette tre punti di vantaggio (15-18). L'ace di Ben Tara, aiutato dal net, mette l'ipoteca sul match (16-21) che si conclude con la battuta out di Sanguinetti (20-25).l