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Modena, esame a Frosinone. Sottil: «Pronti alla battaglia» – Le probabili formazioni

di Claudio Romiti e Andrea Lolli
Modena, esame a Frosinone. Sottil: «Pronti alla battaglia» – Le probabili formazioni

Big match allo stadio Stirpe tra i canarini primi in classifica e i ciociari di Alvini, terzi a -3: «Non c’è pressione per il primato, stiamo con i piedi per terra ma sappiamo di essere competitivi»

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MODENA. Da un big match, all’altro, dopo quello col Palermo, che era seconda contro prima, oggi il Modena è atteso da quello col Frosinone, cioè terza contro prima. Sul terreno dei ciociari (ore 15), la squadra di Andrea Sottil difende il primato dall’assalto di una formazione giovane e di qualità e l’allenatore gialloblù chiede ai suoi giocatori di continuare ad essere innanzitutto competitivi, come è stato finora.

Qui Modena

Segnali positivi ed incoraggianti dall’allenamento di rifinitura, ma alla fine ha prevalso la prudenza e la voglia di non prendersi rischi inutili. Fabio Gerli non sarà a disposizione di mister Sottil nel match di questo pomeriggio a Frosinone, l’ufficialità è arrivata nel pomeriggio di ieri con l’elenco dei convocati per la trasferta in terra laziale in cui non figura il nome del regista canarino. Cinque le assenze, tutte prevedibili perché oltre a Gerli e al ’solito’ Strizzolo non saranno della partita nemmeno gli altri infortunati di lungo corso, se così possiamo chiamarli, vale a dire Cotali, capitan Pergreffi e Cauz. Con ogni probabilità per tutti loro la sosta per gli impegni delle nazionali arriva a puntino per consentirgli il recupero completo dai rispettivi acciacchi. Per quanto riguarda la formazione che scenderà in campo oggi i principali ballottaggi sembrano annidarsi in mezzo al campo, con la probabile conferma di Santoro (nella foto) davanti alla difesa e quattro giocatori per due maglie sulle mezz’ali. Magnino garantisce gamba e interdizione, Sersanti qualità offensiva ed inserimenti, ma Sottil non scarta le ipotesi Pyyhtia e Massolin dal primo minuto.

Qui Frosinone

Dubbi di formazione, ma anche dubbi legati al modulo da utilizzare per il tecnico del Frosinone Massimiliano Alvini. Il problema muscolare accusato a Carrara da Jacopo Gelli potrebbe indurre il mister dei canarini ciociari a passare dalla difesa a quattro a quella a tre, che diventa a cinque in fase di non possesso. A sostituire nell’undici di partenza il giocatore infortunato sarà con ogni probabilità un ex di giornata come Giorgio Cittadini (nella foto), mentre sulla corsia di destra a rilevare lo squalificato Anthony Oyono sarà il fratello gemello Jeremy. Passando alla linea mediana sembrano certi di una maglia Calò in cabina di regia e Koutsoupias sul centrosinistra, mentre sul centrodestra è aperto il ballottaggio fra Kone, titolare e poi sostituito a Carrara, e Cichella senza dimenticare il ’figlio d’arte’ Filippo Grosso. Un dubbio, infine, anche nel reparto offensivo dove Raimondo e Zilli sono i candidati a ricoprire il ruolo di riferimento centrale. Sugli esterni, invece, si va verso la conferma dei punti fermi Kvernadze e Ghedjemis, con quest’ultimo che rappresenta il principale spauracchio dall’alto dei suoi 4 gol e 2 assist in 11 presenze.

Il pre-gara di Sottil

Mister Sottil, un altro big match sulla vostra strada.

«Per noi è big match perché è la prossima partita che dobbiamo affrontare, è l’obiettivo più importante in quanto è la prima da giocare e questo vale anche per tutte le altre».

Che Frosinone si aspetta?

«E’ una squadra ben strutturata, organizzata, con alcuni giocatori che sono degli allenatori in campo, che portano esperienza e in questo momento ha numeri importanti. Per noi comunque non cambia niente, anche questa volta ci siamo preparati bene per avere chiaro cosa dobbiamo fare in questo match, che sarà una battaglia, ma nella quale chiedo alla mia squadra di confermare la sua identità. Dal 13 luglio stiamo lavorando per essere competitivi e giocare con mentalità vincente in ogni gara».

Quale tipo di partita verrà fuori?

«Mi aspetto una partita caratterizzata da ritmi alti, disputata con grande intensità, frequenti transizioni, molti duelli, nella quella perciò saranno importanti le seconde palle e nella quale sarà fondamentale fare bene le due fasi».

Finora il Frosinone ha la rosa più giovane del torneo, il Modena una della più esperte, però sono entrambe in vetta.

«Il Frosinone ha sposato una linea giovane, mentre noi abbiamo optato per un mix tra gioventù ed esperienza, fermo restando che pure noi abbiamo puntato su alcuni giovani di valore. Insomma strade diverse, ma stesso trend».

Si aspetta risposte dal suo Modena in questo scontro al vertice?

«Non mi aspetto e non voglio risposte. Voglio solo che la mia squadra continui ad essere competitiva e con la solita mentalità vincente per tutti i cento minuti».

Uno dei marchi di fabbrica di questa squadra è sempre la serenità, in ogni contesto.

«E’ il risultato del lavoro fatto, a tutti i livelli, nella costruzione della squadra. Anche una sconfitta fa parte del percorso che stiamo facendo, quindi anche in quel caso bisogna restare lucidi, capire i motivi di un passo falso, così come di un pareggio o di una vittoria. Non si è mai contenti di perdere, ma è un evento che deve stare nella nostra mentalità, quindi una volta analizzato va archiviato».

Il primato ha cambiato la mentalità della squadra?

«Assolutamente no, non c’è nessun pressione, stiamo sempre coi piedi per terra, ma sappiamo di essere competitivi».

Pyythia convocato dalla Finlandia, Massolin sempre più inserito.

«Dopo Beyuku, ora Pyythia, un’altra soddisfazione per il club, per tutti noi. Il ragazzo è serio e molto migliorato, lo schiero a sinistra ma può giocare anche a destra. Anche Massolin è molto cresciuto, si è adattato a metodi di preparazione diversi, ha messo su quattro chili di muscolatura piena e ha caratteristiche uniche nella rosa».

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