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«Cerco una bandiera per mia mamma malata»: i tifosi del Modena gliela regalano

di Ginevramaria Bianchi

	Milena Borghi in una foto allo stadio Braglia
Milena Borghi in una foto allo stadio Braglia

L’ultimo desiderio di Milena Borghi, 77 anni alle prese con un tumore, è stato espresso dalla figlia sui social e ha trovato una doppia risposta dai tifosi della curva e dal negozio Made in Modena Travel: «Commossi per l’affetto»

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MODENA. Ci sono cose che ci si porta dentro. I pomeriggi in fila per entrare allo stadio. I cori che ti fanno tremare il cuore. I colori della propria squadra. Ce li si porta dentro, sì, sempre. Per sempre. Lo sa bene Milena Borghi, 77 anni, tifosa del Modena a tal punto che non si è mai persa una partita: è sempre stata in curva in prima linea, fino a quando un brutto tumore non le ha impedito più di farlo. E oggi, il suo ultimo desiderio non poteva che essere questo: essere vestita, una volta che non ci sarebbe più stata, con le sue cose del Modena. Maglia, sciarpa, bandiera, striscione. Tutto. Tutto l’amore per una squadra racchiuso in una richiesta che, dentro di sé, ha la passione di una vita e il legame profondo con la curva che l’ha vista crescere.

L’appello della figlia

A raccogliere quel desiderio è stata Stefania Vecchi, sua figlia, che nei giorni successivi ha preparato ogni dettaglio con cura: la borsa con gli oggetti, la divisa, la sciarpa. Mancava solo la bandiera. E così, dopo giorni di ricerche senza risultato, Stefania ha scritto un annuncio su un gruppo Facebook. «Non sapevo cosa aspettarmi – racconta Stefania –. Ho solo sperato che qualcuno potesse aiutarci. Mia madre è sempre stata così legata alla sua squadra. Ricordo che da piccola mi diceva sempre che non potevo stare male se giocava il Modena, perché non poteva venire a soccorrermi. Quante risate ci siamo fatte su questa cosa... Non poteva proprio mancare la bandiera, e allora ho chiesto su un gruppo se qualcuno poteva donarmi il suo».

La risposta immediata

La risposta è stata immediata: il messaggio ha viaggiato parecchio e, alla fine, sono arrivate ben due bandiere: una dai tifosi della curva, l’altra dal negozio Made in Modena Travel. «Quando gliele ho mostrate, mia madre si è commossa – confessa Stefania –. Si è molto emozionata del fatto che tantissimi in città si fossero mossi per la causa. È stato un momento intenso, pieno di emozione: per me e per lei che, nonostante il tumore, è ancora lucida». E così oggi, tra una maglia piegata, una sciarpa e due bandiere, la memoria di una vita trova il suo posto. Perché ci sono cose che restano, anche quando non si può più cantare in curva. E il legame che Milena ha con il suo Modena è sicuramente tra queste.