Evitata la beffa: il Sassuolo rimonta due volte, Thorstvedt pareggia in extremis
Pareggio sofferto, prestazione dei neroverdi ben diversa rispetto a quella vista con l’Atalanta
REGGIO EMILIA. Chi si aspettava di rivedere in campo il Sassuolo visto con l'Atalanta sarà rimasto parecchio deluso, perché gli undici sono gli stessi ma la magia non si ripete. Anzi, la sfida col Pisa inizia malissimo, Nzola porta immediatamente avanti i suoi su rigore, e non finisce peggio solo grazie al gol di Thorstvedt a pochi secondi dal triplice fischio. Nel mezzo a segno Matic e Meister. Non vince nessuno, se non il pubblico, che ha cantato per tutto il tempo, nonostante il freddo e la pioggia.
Succede tutto subito
Il match si accende all'istante, dopo appena cinque secondi Candè commette fallo su Tourè in area, il VAR richiama Di Marco, ed è rigore. Sul dischetto va Nzola, Muric non può nulla. Il Pisa è avanti ma ci resta per poco: al 6' corner per i padroni di casa, Berardi dalla bandierina di destra serve Walukiewicz sulla trequarti, palla morbida in area, spizzata di testa di Pinamonti, respinta della difesa, Matic calcia al volo e la mette nell'angolino.
Bravo Thor
La ripresa si apre con un cambio per i neroverdi, Walukiewicz lascia il posto a Coulibaly. Nell'ultimo quarto d'ora le squadre si allungano, si va da una parte all'altra senza sosta, ma è la fiera degli errori e ben presto si trasforma in quella degli orrori: all'81' Coulibaly perde palla, Meister si fa tutta la fascia, supera Muharemovic con una facilità allucinante e ha tutto lo spazio per calciare in porta il gol del vantaggio. Nei minuti finali il Sassuolo si riversa in avanti e Grosso si gioca la carta Volpato, è Matic ad accomodarsi in panchina. La scelta è vincente perché è proprio il numero 7 a servire l'assist perfetto per la rete di Thorstvedt: è il 95' e arriva un punto che, per come si era messa, vale oro.