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Il Sassuolo sfida il super Como, Grosso: «Tante insidie»

di Gabriele Molteni
Il Sassuolo sfida il super Como, Grosso: «Tante insidie»

Trasferta complicata per i neroverdi, l’allenatore: «Dovremo essere bravi»

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SASSUOLO. Sarà una partita complicata per il Sassuolo quella di venerdì 28 novembre alle ore 20,45 in casa del Como, una squadra che vive un momento di forma straordinario. Non lo nasconde nella conferenza stampa prepartita Fabio Grosso che ha speso belle parole nei confronti degli avversari.

«Serviranno coraggio e determinazione»

«Faccio i complimenti al Como. Sono solo al secondo anno in Serie A ma il loro è un percorso accelerato. Vuoi perché hanno potuto investire tante risorse ma questo è riduttivo e superficiale e non voglio esserlo. Sanno quello che vogliono e portano avanti le loro idee. Dobbiamo essere bravi a fare tante partite nella stessa gara, dovremo saper resistere, restare dentro le difficoltà e poi provare a venire fuori con coraggio e determinazione».

Contro un’avversaria ostica come il Como il Sassuolo sarà tenuto ad un approccio alla partita diverso da quello di lunedì. Nella partita contro il Pisa però Grosso ha comunque trovato degli aspetti positivi. «Una partita che a 30 secondi dalla fine stai perdendo e riprendendola riesci a pareggiare togliendo 2 punti all'avversario è un aspetto positivo. Dopo un primo tempo soporifero abbiamo fatto una bella ripresa, abbiamo avuto tante occasioni per andare in vantaggio e se ci fossimo riusciti staremmo parlando di altro. Dentro la gara devi analizzare tanti momenti, la squadra ha avuto la forza nel finale di riprendere la partita e non era facile».

Le ultime dal campo

Sembrava in dubbio Walukiewicz, ma sarà a disposizione. A non essere convocati saranno invece altri due giocatori: Odenthal e Lipani, entrambi colpiti da un attacco influenzale. Per quanto riguarda invece le scelte in avanti Grosso si è espresso sulla decisione di far giocare Fadera per due partite consecutive. «Dopo una prima partita a Bergamo dove abbiamo fatto bene mi è sembrato abbastanza logico dare continuità, anche se non possiamo sapere se è stata la scelta giusta. Mi piace alternare, mi piace rendere partecipi i giocatori. A volte ci sono riuscito, a volte ho pensato non fosse il caso, ma di volta in volta provo a fare delle scelte che siano le più giuste». La stella più luminosa della squadra di Fabregas è Nico Paz: «Ho fatto tanti complimenti al Como perché hanno delle qualità importanti sostenute da un'idea chiara. Andarsi a focalizzare su un giocatore significa perdere di vista gli altri ragazzi».

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