Modena, che brusca frenata: 5 punti nelle ultime 6 partite
E col Catanzaro è caduta anche l’imbattibilità casalinga. Nella graduatoria parziale degli ultimi sei turni, la squadra di Sottil è 16esima
MODENA. Che frenata! Fosse un’auto di Formula Uno, il Modena dovrebbe rientrare ai box per il cambio gomme, perchè quelle sulla vettura hanno avuto un’usura anomala a causa della frenata negli ultimi sei giri, nelle ultime sei partite. Nel calcio il cambio gomme ovviamente non c’è, al massimo si possono cambiare gli scarpini, ma non può essere questo il problema.
Numeri allarmanti
Di sicuro in casa gialloblù si stanno analizzando le performance dei Canarini, per trovare una soluzione all’improvviso peggioramento dei risultati avvenuto appunto negli ultimi 540 minuti di campionato, magari anche a qualche gol sbagliato di troppo e a qualche rete subita evitabilissima. In sei giornate la squadra di Sottil è passata dal primo al sesto posto della graduatoria, dopo nove giornate aveva addirittura quattro punti di vantaggio sulla seconda, ora si trova a meno cinque dalla vetta. Nella prima delle sei partite di questa serie negativa, alla decima giornata, sul campo della Reggiana, ha perso l’imbattibilità dopo 6 vittorie e 3 pareggi, e lunedì scorso contro il Catanzaro in un colpo solo ha visto crollare quelle che sembravano ancora certezze statistiche.
Addio imbattibilità
Innanzitutto è caduta l’imbattibilità casalinga dopo 5 successi e 2 pareggi conquistati al Braglia, che per una volta è diventato un fortino conquistato dagli avversari. Poi, tutte le volte che era passato in vantaggio, ed era capitato in 7 partite, alla fine il Modena aveva sempre vinto, mentre lunedì scorso ha subito la rimonta completa. Prima di cadere contro il Catanzaro, la squadra gialloblù era rimasta l’unica nei principali campionati europei a non avere mai subito gol nell’ultima mezz’ora di gioco, e nell’ultima gara ne ha subiti due, quelli di Antonini (66’) e Pittarello (91’). Insomma, contro la squadra di Aquilani, dal punto di vista statistico è stata una Waterloo.
Un prima e un dopo
Il confronto tra il parziale delle prime nove giornate e quello delle successive sei è impietoso e probabilmente anche difficile da spiegare razionalmente: alla nona giornata, come detto, il Modena era primo a + 4 sulla seconda, nella graduatoria parziale degli ultimi sei turni, con 5 punti conquistati, è 16esimo e precede soltanto Pescara (3), Sudtirol (2) e Carrarese (2), oltre alla Juve Stabia per differenza reti. In 540’ di campionato i gialli hanno perso 11 punti su Frosinone, 9 su Monza, 8 su Venezia, Catanzaro ed Empoli, 5 su Cesena e Palermo, oltre a 4 su Mantova e 3 su Reggiana, Avellino e Spezia, quest’ultima loro avversaria sabato prossimo.
Con il Catanzaro
Lo score dei gol di conseguenza è passato dal +11 (16-5) della nona giornata allo zero (6-6) delle ultime sei partite, rimanendo ovviamente al +11 attuale. Come detto, è molto difficile capire la grande differenza tra questi due periodi, anche perchè altri numeri, quelli delle singole sei gare, sono invece abbastanza positivi. Restando solo all’ultima, con il Catanzaro il Modena ha fatto 19 tiri, contro 8, di cui 13 in area avversaria e 6 nello specchio della porta, ha colpito due traverse, ha battuto 8 corner a 2. E anche le mappe cromatiche, mostrando la più alta concentrazione di gioco da metà campo in avanti, con ben 60 ingressi nel terzo offensivo del campo, confermano le impressioni generali che pure in queste sei gare i gialli hanno fatto la partita. Insomma, sembra un rebus, del quale però occorre trovare presto la soluzione.
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