Volley Superlega
Il calendario tende la mano ma Modena deve afferrarla
di Lara Lugl
Per i gialloblù Cisterna e Cuneo al PalaPanini, poi la trasferta di Padova
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i Lara Lugli Il periodo natalizio potrebbe trasformarsi in una serie di regali da scartare sotto l’albero per la Valsa Group Modena, a patto che i gialloblù facciano davvero “i bravi”. Tra il 21 dicembre e il 4 gennaio, infatti, Modena Volley è attesa da tre partite alla portata che possono pesare parecchio sulla classifica con cui iniziare il 2026. Il primo appuntamento è fissato per domenica 21 dicembre al PalaPanini contro Cisterna Volley. Una sfida che ha già un sapore di riscatto: all’andata, in trasferta, Modena ha lasciato per strada due punti da mangiarsi le mani, inciampando in una sconfitta evitabile al tie-break. Proprio per questo il match di ritorno assume un valore doppio: cancellare quell’errore e rimettere ordine in un confronto che, classifica alla mano, pende dalla parte dei modenesi. Il calendario poi concede un altro passaggio interno il 26 dicembre, quando al PalaPanini arriverà Cuneo. Un secondo impegno casalingo di fila che offre a Modena l’opportunità di costruire continuità e di sfruttare il fattore campo in un momento delicato della stagione, quello subito dopo Natale, spesso insidioso più per la testa che per le gambe. A chiudere il mini-ciclo delle feste sarà la trasferta del 4 gennaio a Padova, ultimo atto prima di archiviare definitivamente il periodo natalizio. Una gara che, pur lontano da casa, dirà molto sulla maturità del gruppo: vincere anche fuori, dopo due gare interne, significherebbe completare un filotto quasi perfetto. A rendere più credibile l’ottimismo è quanto visto nelle ultime uscite contro Verona e Civitanova. Due partite tutt’altro che semplici, nelle quali Modena ha mostrato carattere e capacità di reagire ai momenti difficili, senza mai dare l’impressione di portare a casa vittorie “facili”. Segnali importanti, soprattutto sul piano mentale, che raccontano una squadra capace di restare dentro la partita anche quando l’inerzia sembra girare altrove. A ciò si aggiunge la crescita dei giovani centrali, emersa proprio nelle gare di maggiore tasso tecnico, altro indicatore di prospettiva. Oggi Modena è quinta in classifica, in piena zona alta e con margini di crescita evidenti. Il trittico non è uno snodo decisivo in senso assoluto, ma può diventarlo nella sostanza: fare bottino pieno permetterebbe ai gialloblù di avvicinare le prime posizioni e di presentarsi inoltre al 2026 con ambizioni più solide, sia in chiave playoff sia per il piazzamento nelle varie competizioni europee. È bene ricordare però, il famoso dolce-amaro di cui ha parlato Giuliani: quello che ti fa saltare dal divano nei momenti giusti e tenere i farmaci contro il bruciore di stomaco quando tutto sembra scivolare via. Il calendario tende la mano. Sta a Modena decidere se afferrarla.l © RIPRODUZIONE RISERVATA

