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L’incredibile parabola di Cavuoto: da esonerato a salvatore della patria

di Manuel Santi
L’incredibile parabola di Cavuoto: da esonerato a salvatore della patria

Dal suo ritorno in panchina due vittorie pesanti per la Madonnina in Prima Categoria

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MODENA. Nel mondo del calcio un cambio di allenatore in periodi di difficoltà è ormai una pratica molto diffusa, spesso con lo scopo di evitare di prolungare serie negative di risultati che potrebbero compromettere l’andamento della stagione. Un caso molto particolare è quello della Madonnina, in Prima Categoria: la società modenese dopo aver inizialmente esonerato l’allenatore Michele Cavuoto, ha deciso di richiamarlo in panchina a seguito di una vittoria e sei sconfitte consecutive della squadra ottenute dal suo successore Fini.

Ritorno al futuro

La scelta ha avuto effetti immediati, dato che la squadra ha ottenuto due trionfi contro due squadre di alta classifica come San Damaso e Guastalla, che le hanno permesso di lasciare l'ultimo posto in classifica ed avvicinarsi alla zona salvezza, che ora dista un punto. Il mister della Madonnina ci racconta adesso che clima si respira in casa Madonnina e come ha reagito la squadra al suo rientro come guida tecnica: «Quest’estate l'obiettivo era fare un campionato di vertice o almeno confermare i playoff raggiunti lo scorso anno. Diverse situazioni negative ci hanno portato pochi risultati, per quanto le prestazioni fossero sempre state positive. Al momento del mio esonero ho percepito amarezza da parte della società e quando il direttore sportivo mi ha richiamato non ci ho pensato due volte ad accettare».

«Fiducia da ritrovare»

La Madonnina, con il rientro di Cavuoto in panchina, ha ottenuto due vittorie consecutive per 0-3 e 3-1 contro San Damaso e Guastalla: «Era importante lavorare soprattutto a livello mentale sui ragazzi, la squadra sta ritrovando quella sicurezza che era venuta a meno, ma la qualità nei calciatori c’è sempre stata. Era una questione di fiducia da ritrovare, e ci stiamo riuscendo. Se sono stato richiamato - spiega Cavuoto - vuol dire che la società sa che cosa posso dare e sa che la Madonnina per me vale molto a livello societario e di giocatori. Con questo spirito vogliamo confermare questi risultati importanti; non penso che questo gruppo meriti gli ultimi posti e con tutto il girone di ritorno da giocare (in cui la Madonnina lo scorso anno ha ottenuto 31 punti, ndr) possiamo fare molto bene ed arrivare in alta classifica».

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