Gazzetta di Modena

MODENA. I magnifici 7 del Modena. Sono i gol che la squadra di Sottil ha segnato da calcio d’angolo e che ovviamente hanno reso parecchi punti per la classifica. Ci sono situazioni di gioco più difficili da congegnare, anche se tutti cercano di programmare movimenti, rotazioni, schemi vari, mentre altre si possono preparare, studiare, architettare meglio.

Favorita la difesa, eppure...

Tra queste innanzitutto le azioni da palla ferma, da calcio piazzato, quindi punizioni e corner. In quest’ultima tipologia di giocate, le più standard perché si calcia solo da due piazzole fisse, la difesa è sempre favorita, dato che conosce le caratteristiche dei battitori e di chi viene a saltare tra gli avversari. Se però hai giocatori bravi a calciare dalla bandierina, a rientrare o a uscire, e altri bravi ad anticipare i difensori avversari e se prepari movimenti e blocchi giusti, allora i calci d’angolo possono diventare come certe azioni in Borsa che puntualmente ti pagano dividendi generosi.

Oltre cento corner finora

E finora il Modena ha guadagnato bene dai suoi corner anche perché ha saputo conquistarne tanti, quasi sempre più degli avversari di turno. Secondo le statistiche, la squadra di Sottil è seconda, dietro l’Entella, nella graduatoria dei calci d’angolo a favore che, ci siamo divertiti a ricalcolarli partita per partita, sono arrivati, salvo errori ed omissioni, a quota 102. Quello che colpisce è che in 15 partite su 16 il Modena ha conquistato più corner della squadra avversaria, unica eccezione la vittoria (3-0) sulla Juve Stabia, nella quale gli ospiti si sono consolati (poco…) con la supremazia solo sugli angoli (7-3).

I magnifici 7

La serie dei magnifici 7 gol segnati da corner era stata aperta di testa da Mendes (angolo di Defrel) contro il Bari, era proseguita con la capocciata di Tonoli (corner Di Mariano) a Mantova, con quella di Sersanti (Di Mariano) contro il Pescara. Poi, ancora Mendes, sempre di testa, contro l’Entella, su angolo calciato da Defrel e spizzato da Magnino, mentre l’Empoli si era fatto autorete sugli sviluppi del corner di Pyyhtia, e di nuovo colpo di testa di Mendes, su angolo di Massolin, col Catanzaro, e il tocco di destro sottomisura di Nieling a La Spezia su corner di Pyyhtia. Come detto, in 15 gare su 16 il Modena ha vinto anche la sfida dei corner, alcune volte l’ha stravinta, come con Avellino (7-2), Mantova (10-4), Catanzaro (8-2) e Reggiana (9-1). Insomma, anche questo dato statistico, consolida sempre più il profilo di una squadra che quasi sempre domina gli altri e spesso li costringe, con una frase fatta del linguaggio normale, a salvarsi in corner.

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