Due giorni di sport tra ricordo e responsabilità: «C’è chi ha ripreso a vivere grazie ad Arianna»
Si è chiuso il primo Memorial per la tredicenne morta nel 2024. Riccò (Mondial): «La giovane, in qualche modo, è ancora qui»
CARPI. Un fine settimana di sport, memoria e vita che continua. Sabato 13 e domenica 14 dicembre si è svolto il 1° Memorial di pallavolo “Grazie Arianna”. L’evento ha trasformato il dolore in testimonianza concreta, attraverso il linguaggio più semplice e universale: quello dello sport. La manifestazione, dedicata ad Arianna Giaroli, scomparsa il 7 marzo 2024 in seguito a un tragico incidente e donatrice di organi, è stata organizzata da Aido provinciale di Modena e Aned Sport, in collaborazione con Aics Comitato di Modena Aps, Csi Modena e Carpi, con il patrocinio di Cip Emilia-Romagna, Csv Terre Estensi, la Provincia e la Città di Carpi.
Tante emozioni tra parquet e spalti
Il Memorial si è aperto sabato a Carpi, nella palestra Floriano Gallesi, con un triangolare di pallavolo che ha visto scendere in campo le squadre carpigiane Mondial Renova e Mondial Trash insieme alla Nazionale Italiana di Pallavolo Trapiantati e Dializzati Aned Aps, campione del mondo in carica. Prima delle gare, spazio ai saluti istituzionali: da Eugenio Davolio e Marco Costantini, presidenti di Aido Carpi e Aido provinciale di Modena, agli interventi del vicesindaco di Carpi Mariella Lugli e dell’assessora all’Associazionismo e Terzo Settore Tamara Calzolari, insieme ai rappresentanti di Csi, Csv Terre Estensi e Aned Sport.
Poi, il momento più intenso: il ricordo di Arianna affidato alle parole del padre Federico, in un silenzio carico di partecipazione davanti a circa cento persone. «C’erano i familiari di Arianna, le amiche di scuola, quelle del maneggio che frequentava – racconta Luisa Riccò, presidente della Mondial Carpi – Sono presenze che non mancano mai. Arianna, in qualche modo, è ancora qui».
Appuntamento nel 2026
Nato nel 2024 come evento singolo, il progetto è cresciuto fino a diventare un Memorial in due giorni e due città. «Anche il Comune di Carpi ha spinto perché diventasse un appuntamento ricorrente – spiega Riccò – Quest’anno si è fatto un salto in avanti, con Carpi e Modena coinvolte insieme». Il messaggio resta il cuore di tutto.
«Grazie al sacrificio di Arianna – conclude Riccò – altre persone hanno ripreso in mano la loro vita. Una vita piena, attiva, che permette ancora di fare sport, di stare insieme, di sognare. Questo è ciò che deve passare, soprattutto in un contesto in cui c’è ancora diffidenza verso la donazione. Vederlo in campo, attraverso questi atleti, rende tutto più vero».
Il Memorial “Grazie Arianna” tornerà nel 2026: appuntamento sabato 14 e domenica 15 novembre, in prossimità del compleanno di Arianna. Un ricordo che, anno dopo anno, continua a farsi gesto collettivo e responsabilità condivisa.
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