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Il Modena sfida il Venezia al Braglia. Sottil: «Un bel test match» – Le probabili formazioni e dove vederla

di Claudio Romiti
Il Modena sfida il Venezia al Braglia. Sottil: «Un bel test match» – Le probabili formazioni e dove vederla

Penultima gara del 2025 per i canarini, poi attesi dalla gara interna con il Monza

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MODENA. Finirà comunque alla grande il 2025 per il Modena, piazzato nelle posizioni più nobili della classifica e atteso da due big-match, entrambi in casa. Sabato 20 dicembre (ore 15) ospita il Venezia e giovedì 26 (17,15) il Monza. Situazioni di cui, come dice il suo allenatore, bisogna essere orgogliosi.

Sottil, si finisce l’anno alla grande.

«Se a inizio stagione ci avessero detto che a tre giornate dalla fine dell’andata eravamo a quota 29 e che avremmo chiuso l’anno con due big match tutti avremmo firmato. Sono due partite molto stimolanti, quelle che tutti vorrebbero giocare, poi noi possiamo farlo davanti ai nostri tifosi, per confrontarci con impegni del genere, che sono dei bei test match».

Anche nell’ultimo allenamento aperto si è vista grande serenità.

«Ho sempre detto che la mentalità vincente significa anche questo, cioè stare bene anche quando fatichi in allenamento. Faticare è la condizione ordinaria di questo lavoro e se lo fai con convinzione e col sorriso diventa un valore aggiunto. D’altronde la squadra non ha mai sbagliato l’approccio mentale nelle partite».

Per l’organico, il Venezia appare come una corazzata della Serie B.

«Ha un allenatore molto bravo che dà una precisa identità alle sue squadre, poi questo Venezia esprime fisicità e qualità, può contare su giocatori di livello alto per la categoria, oltre a quelli che aveva già in Serie A».

In compenso potrebbe concedere di più sul piano della manovra?

«Contro di loro e contro il Monza è probabile, ma poi hanno individualità molto pericolose. Noi li rispettiamo, ma siamo consapevoli delle nostre possibilità e li affronteremo a viso aperto. In ogni caso ciascuna squadra ha il suo modo di giocare e noi ci siamo adattati ad affrontare anche i blocchi bassi».

Per la sostituzione di Tonoli ci sarà Dellavalle? E Massolin sarà confermato?

«Dellavalle è il sostituto naturale e in quanto a Massolin sta crescendo e migliorando in tutte e due le fasi».

Anche Mendes è in crescita. Merito pure della ritrovata continuità?

«Mendes viene da due partite buone, sono soddisfatto di lui. La continuità è sempre importante per tutti, ma anche da subentrante era andato bene. Ho la fortuna di avere due centravanti con caratteristiche diverse e questo ci permette di fare due partite diverse ogni volta».

L’assenza nel Venezia di Perez può essere un vantaggio?

«Indubbiamente Perez dà esperienza e qualità, ma a Stroppa non mancano alternative. A cominciare da Duncan, giocava in Serie A, lo conosco bene, era compagno di squadra di mio figlio. Proprio il valore dell’alternativa a Perez dà la misura della caratura del Venezia, quel che si dice una corazzata. Noi cercheremo di schierare un centrocampo che gli possa dare fastidio».

Potrete contare sull’entusiasmo del Braglia.

«Non è mai mancato. Neanche alla squadra, tanto che la delusione per la mancanza di un risultato positivo è stata sempre subito archiviata, come anche la gioia per le vittorie. Perché la mentalità vincente passa anche dalle non vittorie e nel calcio siamo noi, non la fortuna, a determinare i risultati». 

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