Modena Volley, senti patron Storci: «La proprietà è pronta a investire di più»
E coach Giuliani mette in guardia su Cisterna: «All’andata avevamoin mano il match, poi…»
MODENA. Ad aprire idealmente i giochi, prima ancora di parlare di campo e di palloni, è stato il patron Christian Storci, che ha voluto salutare l’ambiente con un augurio di Natale tutt’altro che simbolico. Parole che hanno avuto il peso di una dichiarazione d’intenti chiara e netta: «La proprietà è pronta a investire di più», così Storci.
Alzare l’asticella
L’obiettivo, chiaramente, è quello di compiere un ulteriore salto di qualità. L’annuncio dell’aumento del budget rappresenta un segnale forte, che conferma la volontà di consolidare e rilanciare il progetto sportivo di Modena Volley. Il rinnovamento del roster sarà parte di questo percorso: alcuni giocatori lasceranno, altri arriveranno, in un mercato che la società intende affrontare con ambizione e maggiore capacità di manovra. Un messaggio che suona come un vero anticipo di regalo sotto l’albero per l’ambiente gialloblù, ma che al tempo stesso alza l’asticella delle aspettative e delle responsabilità già nel presente.
Giuliani al giro di boa
Dentro questo contesto si inserisce il momento della squadra, raccontato dalle parole dell’allenatore Alberto Giuliani, che ha tracciato un bilancio, senza illusioni facili alla vigilia dell’inizio del girone di ritorno. Il campionato, quest’anno, cambia ritmo. «Comincia il girone di ritorno – spiega Giuliani – che è asimmetrico, quindi non propone la stessa cadenza di partite dell’andata». L’esordio non è banale: Cisterna, la squadra che all’andata ha battuto Modena.
«È subito un’occasione per provare a vedere dei miglioramenti», sottolinea il tecnico, che non nasconde come quella gara fosse stata una di quelle “scivolate” difficili da digerire: «A Cisterna avevamo la partita in mano, poi ce la siamo fatta sfuggire. Ora giochiamo in casa, ma resta un avversario ostico».
La crescita, però, c’è stata. E Giuliani lo riconosce, con la prudenza di chi sa quanto sia sottile il confine tra fiducia e compiacimento. «La squadra è cresciuta con il passare delle partite, ma deve crescere ancora. Non bisogna cullarsi su qualche risultato positivo: serve continuare a lavorare, sulla tecnica dei singoli e sulla capacità di gestire i momenti importanti».
Lo slancio delle vittorie
In questo senso, le due vittorie pesanti contro Civitanova e Verona non sono un punto di arrivo, ma un segnale. «Pesano perché ci danno la certezza che il lavoro che stiamo facendo è giusto. Queste partite restano nella testa dei ragazzi, li aiutano a sentirsi più sicuri nei momenti in cui la sicurezza, insieme alla tecnica, fa la differenza».
Il salto di qualità deve arrivare
Il vero salto di qualità, però, è ancora davanti. Giuliani non gira intorno al nodo centrale: «Dobbiamo migliorare nella gestione dei momenti importanti e diventare più efficienti in alcuni fondamentali, in particolare battuta e attacco. Quella con Cisterna sarà una partita da prendere con le molle, con la giusta concentrazione e anche con la giusta carica».
Il concetto ritorna più volte: mantenere il livello. «Queste sono partite che Modena deve giocare con la stessa intensità messa contro le squadre più blasonate», insiste il coach. «L’obiettivo è questo. Vincere sarà una conseguenza». Nel clima più leggero del brindisi natalizio, resta quindi un bilancio fatto di passi avanti e di lavoro ancora da completare. Con una società che guarda già al futuro e una squadra chiamata, nel presente, a dimostrare di saper trasformare le buone sensazioni in continuità.
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