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Sottil e il ko con il Monza: «Modena, non possiamo prendere gol così». Bianco: «I fischi? Giusti..»

di Gabriele Molteni

	Andrea Sottil e Paolo Bianco
Andrea Sottil e Paolo Bianco

Le parole del tecnico canarino dopo la sconfitta del Braglia: «Mi dispiace molto per noi, per la società e per i tifosi. Adesso però c’è solamente una strada: rimanere lucidi e soprattutto lavorare»

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MODENA. Si è mostrato dispiaciuto mister Andrea Sottil per la sconfitta contro il Monza, maturata nonostante quello che lui ha definito il miglior primo tempo della stagione e provocata da disattenzioni difensive. «C’è sicuramente del rammarico perché credo che quello di oggi sia stato nettamente il miglior primo tempo di quest’anno, giocato contro una squadra molto forte. Secondo me avremmo meritato anche il doppio vantaggio e questo è uno dei nostri problemi perché quando creiamo tanto dobbiamo cercare di chiuderle queste partite, soprattutto contro avversari di questa caratura. Nel primo tempo la squadra ha giocato benissimo, poi su un cross e un calcio d’angolo innocui ci siamo fatti trovare impreparati per cui è colpa nostra. Siamo rammaricati per non aver chiuso questa prima parte del percorso con almeno un pareggio». 

L’analisi di Sottil

Ad aver fatto la differenza in negativo ieri sono stati gli errori difensivi sui due gol. «Per me la fase difensiva e la tabella dei gol subiti sono fondamentali per raggiungere obbiettivi prestigiosi. Noi siamo tra le migliori difese del campionato insieme a poche altre squadre, ma sul primo gol c’è un posizionamento sbagliato. Come staff lavoriamo molto su dettagli e sui video e se prendi gol perché gli avversari sono stati più bravi lo accetti, così invece fa rabbia. Lo sanno anche i ragazzi. Comunque sono fiducioso perché con prestazioni di questo livello e la disponibilità a migliorarsi si ritornerà presto a fare punti».

La sostituzione di Massolin

A generare qualche malumore è stata sicuramente la sostituzione di Massolin, il migliore in campo fino a quel momento. «Massolin ha fatto circa 70 minuti di grande livello in entrambe le fasi ed era molto stanco. Secondo me non bisogna mai perdere l’equilibrio, soprattutto a centrocampo e contro questo tipo di squadre. Ho messo in campo Pedro Mendes e abbiamo finito con Pyyhtia che è una mezz’ala offensiva e Di Mariano che è un attaccante messo largo». Il girone d’andata per il Modena si chiude senza vittorie negli scontri diretti, ad eccezione della partita con l’Empoli, e con 4 sconfitte nelle ultime 5, ma Sottil non si è detto preoccupato.

Sul futuro

«Io non sono una persona che cerca alibi perché nel calcio e nella vita sono inutili per crescere, ma nessuno ci ha chiesto di vincere il campionato. Se analizziamo le sconfitte, tranne quella con la Reggiana che è una squadra inferiore a noi come rosa, abbiamo perso contro Cesena e Catanzaro che l’anno scorso hanno fatto i playoff e hanno mantenuto lo stesso allenatore e lo stesso impianto e contro il Venezia e il Monza che sono due corazzate che lo scorso anno erano in Serie A. Il nostro è un progetto nuovo, abbiamo fatto una prima parte di stagione straordinaria e i numeri ci dicono che nelle ultime partite non abbiamo raccolto quanto avremmo voluto, ma dobbiamo mantenere la calma. Ora andremo a riposare non contenti per i nostri tifosi e per la nostra società, però dobbiamo mantenere la lucidità e l’unica strada che conosco è quella del lavoro».

L’avversario ed ex di turno

A fine partita il mister del Monza, Paolo Bianco, due anni fa alla guida del Modena, si è espresso a riguardo del presidente Rivetti e della piazza. «Il presidente è una persona alla quale sono molto legato e che in poco tempo mi ha insegnato tanto. Tornare a Modena mi ha fatto un certo effetto perché stimo tanto questa piazza che ha una Curva stupenda, anche se giustamente mi ha fischiato, e credo che con i Rivetti presto arriverà in Serie A».