Gazzetta di Modena

Una “notte rosa” animata da cabaret e “Mundial 82”

Una “notte rosa” animata da cabaret e “Mundial 82”

Una gigantesca tavolata lungo via Roma e tante iniziative nel centro del paese Clou gli spettacoli di Matteo Cesca da Colorado Cafè e Piloni-Santonastaso

22 agosto 2014
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PIEVEPELAGO. “Notte rosa” stasera a Pievepelago, organizzata dell'associazione turistica “Pievepelago Per Te” costituita nel 2011 per la promozione del territorio attraverso iniziative e manifestazioni innovative, pur mantenendone alcune tipiche della tradizione locale. Il programma della “Notte rosa” 2014 prevede una gigantesca tavolata lungo tutta la principale via Roma, poi iniziative nei vari angoli di paese. La vera star della serata sarà Matteo Cesca da Colorado Cafè, che si esibirà in piazza Vittorio Veneto dopo lo spettacolo alle 21 “Mundial 82” con Alessandro Piloni e Andrea Santonastaso per il Premio letterario Frignano. Musica con Dj set, Live band, e mercatini con specialità gastronomiche ed artigiane, oltre a concorso miss e mister simpatia ed altre allegre iniziative tutte color rosa. Matteo Cesca è nato a Lucca nel 1985. Il suo primo debutto sul palco avviene nel 2004 e da allora la passione e la dedizione per questa attività non si è mai esaurita. Matteo esprime il suo talento esibendosi ed interpretando monologhi comici e spettacoli di cabaret. Dall'ottobre del 2011 fa parte dello Zelig Lab di Livorno, e ben presto ne diventa un punto di forza.  Un successo di pubblico sempre crescente e così, dopo aver partecipato a diverse selezioni che si sono svolte in vari locali e teatri di Milano, Matteo viene selezionato ed entra a far parte del cast della nota trasmissione televisiva comica “Colorado Cafè” in onda su Italia Uno. “Mundial 82 - La Pugna e La Pipa”, ispirato al mondiale di calcio di Spagna del 1982. Una storia tutta vera di 30 anni fa che restituisce il divertimento, le emozioni e la meraviglia di quell’impresa avventurosa. Un omaggio alla pipa di Bearzot e a Zoff, Scirea, Pertini, Tardelli, Cabrini e Paolo Rossi. Quando il calcio era fatto non solo di uomini, ma di galantuomini. Quel Mundial è stato un'avventura che ha segnato un'intera generazione: ancora oggi ci si divide in quelli che c'erano e quelli che non c'erano, quelli che quella avventura l'hanno vissuta e quelli che se la devono far raccontare. Da Pilloni e Santonastaso, appunto, e con le parole e le immagini di allora. La squadra azzurra guidata da Enzo Bearzot (la pipa) partì per la Spagna accompagnata da critiche e sfiducia, mal vista e aggredita dall'opinione pubblica e gran parte della stampa. Affrontò la competizione (la pugna) venendo letteralmente “massacrata” dai giudizi e dalle malelingue nella prima fase del Mundial, salvo poi essere improvvisamente rivalutata e glorificata dopo le vittorie con l'Argentina di Maradona e, soprattutto, il Brasile di Zico.

Nicola Calicchio